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John Starks
cestista e allenatore di pallacanestro statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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John Levell Starks (Tulsa, 10 agosto 1965) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense.
Giocava come guardia tiratrice ed è stato tra le stelle dei New York Knicks negli anni novanta. È ritenuto uno dei migliori undrafted di tutti i tempi.[1][2][3]
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Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Inizi
Uscito dall'Oklahoma State University, Starks non riuscì ad entrare immediatamente nell'NBA in quanto non fu scelto al Draft NBA 1988. Fino a 23 anni giocò nella Continental Basketball Association e nella World Basketball Association, due campionati minori statunitensi. Nel 1988 fu acquistato dai Golden State Warriors, che dovette lasciare per i contrasti con l'allenatore Don Nelson.
New York Knicks e la svolta
Nel 1990 i New York Knicks gli diedero una possibilità. Nei primi giorni con i newyorkesi, Starks provò a schiacciare in testa a Patrick Ewing. Nel tentativo si ruppe il ginocchio, e per questo i New York Knicks non poterono tagliarlo, dovendo aspettare che si rimettesse in salute.[4] Infatti Starks è da allora sempre grato a Ewing per quell'episodio. Successivamente riuscì a farsi notare sul campo dal suo allenatore Pat Riley.[5]
Tolto il posto alla guardia titolare Gerald Wilkins, John Starks divenne il punto di forza dei Knicks fino al 1998. Partecipò al NBA Slam Dunk Contest nel 1992 e fu tra i protagonisti dei play-off 1993, contro i Chicago Bulls e della finale NBA del 1994 contro gli Houston Rockets di Hakeem Olajuwon. In gara-7 contro i Rockets Starks fu protagonista in negativo in quanto segnò 2 tiri su 18 dal campo, di cui 0 (su 11 totali) da 3.[6] Nel 1995-96 sulla panchina di New York arrivò Nelson, che lo aveva messo da parte a Oakland. Finito in panchina, Starks rientrò nel quintetto base solo dopo l'esonero dell'allenatore. La stagione successiva aiutò il neo-acquisto Allan Houston ad inserirsi ed in seguito a sostituirlo come titolare. Starks continuò comunque a farsi notare, vincendo l'NBA Sixth Man of the Year Award.
Ultimi anni
Nel gennaio 1999 tornò ai Golden State Warrios, venendo ceduto con Chris Mills e Terry Cummings per Latrell Sprewell.[7] Chiuse la carriera con mezza stagione ai Chicago Bulls e un biennio agli Utah Jazz.
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Dopo il ritiro
Nel 2004 è uscita la sua autobiografia: John Starks: my life.[8] Attualmente lavora come commentatore televisivo.
Statistiche
NCAA
NBA
Regular season
Play-off
Massimi in carriera
- Massimo di punti: 39 (2 volte)[9]
- Massimo di rimbalzi: 11 vs Miami Heat (16 maggio 1997)
- Massimo di assist: 14 vs Los Angeles Lakers (26 marzo 1993)
- Massimo di palle rubate: 7 vs Boston Celtics (9 aprile 1996)
- Massimo di stoppate: 3 vs Minnesota Timberwolves (23 dicembre 1991)
- Massimo di minuti giocati: 56 vs Orlando Magic (14 febbraio 1993)
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Palmarès
Opere
- John Starks e Dan Markowitz, My Life, ed. illustrata, Sports Publishing LLC, 2004, ISBN 978-15-82-61802-9.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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