Manio Manilio

Manio Manilio^[1][2] (in latino Manius Manilius; 192 a.C. circa^[3] – 115 a.C. circa^[4]) è stato un politico e giurista romano, console nel 149 a.C.

Manio Manilio
Console della Repubblica romana
Nome originale	Manius Manilius
Nascita	192 a.C. circa
Morte	115 a.C. circa
Gens	Manilia
Consolato	149 a.C.

Opera

Egli venne considerato dal giurista Pomponio nella sua opera Liber singularis enchiridii, come uno dei tre giuristi (gli altri due erano Marco Giunio Bruto e Publio Muzio Scevola) «qui fundaverunt ius civile»^[5].

Di lui sappiamo che scrisse tre libri di ius civile: quest'opera segnò un passo molto importante nella storia del diritto romano in quanto Manilio ebbe la grande capacità di staccarsi totalmente dal modello della Legge delle XII tavole e creare un'opera con una struttura autonoma, indipendente e assolutamente nuova.