Manio Manilio
console romano nel 149 a.C. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Manio Manilio[1][2] (in latino Manius Manilius; 192 a.C. circa[3] – 115 a.C. circa[4]) è stato un politico e giurista romano, console nel 149 a.C.
Opera
Egli venne considerato dal giurista Pomponio nella sua opera Liber singularis enchiridii, come uno dei tre giuristi (gli altri due erano Marco Giunio Bruto e Publio Muzio Scevola) «qui fundaverunt ius civile»[5].
Di lui sappiamo che scrisse tre libri di ius civile: quest'opera segnò un passo molto importante nella storia del diritto romano in quanto Manilio ebbe la grande capacità di staccarsi totalmente dal modello della Legge delle XII tavole e creare un'opera con una struttura autonoma, indipendente e assolutamente nuova.
Note
Collegamenti esterni
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