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Museo Pio-Clementino
parte dei Musei Vaticani Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Museo Pio-Clementino è il più grande e complesso dei Musei Vaticani, sistemato nel Palazzetto del Belvedere.
Descrizione
Riepilogo
Prospettiva
Fondato da Clemente XIV nel 1771 dopo l'acquisizione delle collezioni Mattei e Fusconi, esso venne ampliato dal suo successore, Pio VI, che gli diede un ingresso monumentale con l’Atrio dei Quattro Cancelli e la Scala Simonetti, da cui si accedeva all'atrio di ingresso, la Sala a croce greca.
Il museo oggi è collocato in 12 sale, comprensive del Cortile Ottagono, e ospita importanti collezioni di epoca greca e romana. Il percorso standardizzato per la visita si svolge in senso opposto alla numerazione originaria delle sale, cominciando dalla Galleria dei Candelabri e dalla Sala della Biga, e proseguendo nei seguenti ambienti:
- XII - Vestibolo Quadrato
- X - Gabinetto dell'Apoxyómenos
- XI - Vestibolo
- VIII - Cortile Ottagono, sul quale si affacciano:
- il gabinetto dell'Apollo (Apollo del Belvedere)
- il gabinetto del Laocoonte (Gruppo del Laocoonte)
- il gabinetto dell'Hermes
- il gabinetto del Canova.
- IV - Sala degli Animali
- V - Galleria delle Statue (Amazzone Mattei, Arianna addormentata)
- VI - Sala dei Busti
- VII - Gabinetto delle Maschere (Afrodite Cnidia)
- III - Sala delle Muse (Torso del Belvedere)
- II - Sala Rotonda (Ercole del Teatro di Pompeo, Era Barberini, Zeus di Otricoli)
- I - Sala a Croce Greca
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Bibliografia
- Museo Pio-Clementino al Vaticano, Roma 1846
- Guida ai Musei e alla Città del Vaticano, Ed. Musei Vaticani, 2003
Voci correlate
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo Pio-Clementino
Collegamenti esterni
- Scheda del Museo Pio Clementino nel sito dei Musei Vaticani, su mv.vatican.va.
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