Le equazioni che trasformano le coordinate polari in coordinate cartesiane sono:

Sfruttando la regola di derivazione a catena si può scrivere:



la stessa cosa, usando la notazione con matrici e vettori, si scrive:

o anche in forma più compatta:

avendo definito:




Si noti che:


dove si sono indicati con
i versori (ortonormali) della base dello spazio tangente alla sfera







Con quanto suddetto l'operatore gradiente in coordinate polari si esprime:

Si ha:











da cui si ricava l'espressione del laplaciano in coordinate polari:



Un altro modo più comodo per ricavare il Laplaciano usa nozioni di calcolo tensoriale (notazione di Einstein per gli indici sommati):
con
, 
Si trovano facilmente anche gli operatori
(il legendriano)
e
, che sono strettamente legati
a
e
nella teoria dei momenti angolari della meccanica
quantistica, infatti:

e calcolando:




si ottiene:

L'operatore
rappresenta la parte
angolare di
e si può scrivere un'altra espressione importante
per il laplaciano:
