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OL Lyonnes
società calcistica francese femminile Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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L'OL Lyonnes, precedentemente noto come Olympique Lyonnais Féminine e in Italia come Lione o semplicemente OL, è una società calcistica femminile francese con sede nella città di Lione, sezione dell'Olympique Lyonnais. Fino alla stagione 2024-2025 disputava le proprie partite casalinghe al Groupama OL Training Center, impianto da 1 524 posti a sedere, prima di trasferirsi al più grande Parc Olympique Lyonnais.[1]
Fondato nel 2004 a seguito dell'acquisizione del titolo sportivo del FC Lione, dalla stagione 2004-2005 milita nella Première Ligue, la massima serie del campionato francese femminile di calcio. Grazie a diciotto vittorie in Première Ligue e otto in Women's Champions League, è il club più titolato di Francia e d'Europa; ha inoltre conquistato un'edizione del campionato internazionale femminile per club nel 2012.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
Il club nacque nel 2004, quando il principale sodalizio calcistico femminile di Lione, il FC Lione, cedette il proprio titolo sportivo all'allora presidente dell'Olympique Lyonnais, Jean-Michel Aulas, che ne approfittò per dar vita alla sezione femminile del club.[2]
Sin dalle prime stagioni, l'Olympique Lyonnais Féminin si affermò tra le principali realtà del panorama calcistico francese: dopo due terzi posti e altrettante finali perse di coppa di Francia, la svolta arrivò nel 2006-2007 con la conquista del primo titolo nazionale e l'accesso alla terza finale di coppa,[3] segnando così l’inizio di un dominio in patria. In quell'annata il club realizzò anche uno storico doppio trionfo insieme alla squadra maschile, vincitrice della Ligue 1: evento che si ripeté anche nella stagione successiva. Parallelamente, la squadra iniziava a farsi notare anche a livello europeo: all'esordio nella UEFA Women's Cup 2007-2008 raggiunse le semifinali, arrendendosi all'Umeå IK solo per la regola dei gol in trasferta.[4][5]

Da quel momento, il club cominciò a imporsi con continuità in Francia, dominando il campionato e accumulando titoli con larghi margini, come nel 2008-2009, chiuso con 21 vittorie su 22 gare e oltre 100 gol segnati.[6] In campo europeo, pur confermandosi competitiva, fu fermata nuovamente in semifinale, questa volta dal MSV Duisburg.[7] L'appuntamento con il primo trofeo continentale arrivò solo nel 2010-2011: dopo una sfortunata finale persa ai rigori contro il Turbine Potsdam nella prima edizione della UEFA Women's Champions League,[8] nella stagione successiva le francesi si presero la rivincita battendo proprio le tedesche nella riedizione della finale grazie alle marcature di Eugénie Le Sommer su rigore e di Camille Abily, conquistando così la prima Champions League della loro storia.[9] Replicarono l'impresa anche nell'edizione 2011-2012,[10] a coronamento di un'annata dominata su tutti i fronti e conclusa con il raggiungimento del treble.[11]
Nonostante la sconfitta in finale contro il Wolfsburg nella stagione successiva,[12] che tra l'altro pose fine al record di imbattibilità del club tra tutte le competizioni — attivo dal 28 aprile 2012 al 18 maggio 2013 per un totale di 41 gare, riconosciuto dal Guinness World Record[13] — il club consolidò il proprio prestigio internazionale, arricchito dalla vittoria nella prima edizione del campionato internazionale femminile per club disputato in Giappone[14] Nei due anni seguenti, la squadra proseguì il dominio nazionale,[15] anche se in Europa non riuscì a confermare il proprio rendimento, venendo eliminata agli ottavi in entrambe le edizioni della Champions League.
Il ritorno al vertice europeo avvenne nel 2015-2016, quando l'Olympique Lyonnais centrò nuovamente il treble, vincendo campionato, coppa nazionale e Champions League, con Ada Hegerberg protagonista assoluta.[16] Iniziò così un ciclo irripetibile di trionfi, con il club capace di conquistare il triplete per tre volte tra il 2016 e il 2020, mancando solo la Coppa di Francia nel 2017-2018, persa contro il Paris Saint-Germain.[17] In questo periodo, il Lione raggiunse quattordici titoli nazionali consecutivi e cinque Champions League anch'esse consecutive, eguagliando il record assoluto del Real Madrid nel calcio maschile e stabilendone uno nuovo nel femminile.[18]

La stagione 2020-2021 segnò un'interruzione nel dominio: per la prima volta dal 2006, il club concluse l'annata senza trofei, con il campionato e la Champions League sfuggiti entrambi di misura per mano del Paris Saint-Germain[19] Tuttavia, il digiuno fu solo temporaneo: dalla stagione successiva, il club tornò ad affermarsi in patria, vincendo quattro campionati consecutivi e due Coppe di Francia, oltre a una Champions League, quella del 2021-2022.[20] In ambito europeo, il club confermò il proprio status raggiungendo anche la finale del 2023-2024, persa contro il Barcellona.[21]
Nel mentre il club andò incontro a novità dal punto di vista societario: il 16 maggio 2023, il 52,9% della sezione femminile vennero vendute all'imprenditrice statunitense Michele Kang tramite la YMK Holdings, tuttavia Jean-Michel Aulas rimase presidente del club fino al termine della stagione.[22] L'arrivo di Kang diede inizio ad un periodo di profonda ristrutturazione con inizio alla fine della stagione 2024-2025 con l'annuncio del cambio di denominazione in OL Lyonnes e con la creazione di un nuovo logo differente da quello della formazione maschile.[23]
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Cronistoria
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Colori e simboli
Riepilogo
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Colori
I colori sociali sono stati sempre gli stessi della sezione maschile: rosso, blu e bianco.
Simboli
Il primo logo della sezione femminile, adottato al momento della sua creazione nel 2004, riprende direttamente quello dell'Olympique Lyonnais introdotto nel 1996: uno scudo con una banda orizzontale nella parte superiore di colore rosso, sulla quale compare la dicitura «Olympique Lyonnais» distribuita su due righe in caratteri maiuscoli dorati e le lettere «OL» in bianco, bordate da un filetto dorato nella parte inferiore dello scudo, di colore blu.[25] All'interno della lettera «O» è raffigurato un leone dorato, simbolo araldico della città di Lione.
Questo logo venne leggermente modificato nel 2006 e nel 2022 con il colore dorato della scritta «Olympique Lyonnais» nella parte superiore viene sostituito dal bianco.[25] Esso rimase in uso fino al cambiamento d'identità societario avvenuto nel 2025, dopo il quale venne sostituito da uno sempre a forma a scudo, con contorno blu e fondo bianco, ma con al centro il volto ruggente di una leonessa stilizzata in rosso.[26]
Allenatori e presidenti
Allenatori
Allenatori
- 2004-2010
Farid Benstiti - 2010-2014
Patrice Lair - 2014-2017
Gérard Prêcheur - 2017-2019
Reynald Pedros - 2019-2021
Jean-Luc Vasseur - 2021-2024
Sonia Bompastor - 2024-2025
Joe Montemurro[27] - 2025-
Jonatan Giráldez[28]
Presidenti
Presidenti
- 2004-2023
Jean-Michel Aulas - 2004-2014
Paul Piemontese - 2014-2023
Marino Faccioli - 2023-
Michele Kang
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Calciatrici
Palmarès
Competizioni nazionali
- Campionato francese: 18 (record)
- 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024, 2024-2025
- Coppa di Francia: 10
- 2007-2008, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2018-2019, 2019-2020, 2022-2023
- Supercoppa francese: 3 (record)
Competizioni internazionali
- UEFA Women's Champions League: 8 (record)
- 2012
Altri piazzamenti
- Finalista: 2009-2010, 2012-2013, 2023-2024
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Statistiche
Partecipazioni ai campionati
Partecipazioni alle coppe
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Organico
Rosa 2025-2026
Rosa aggiornata al 3 luglio 2025.
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Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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