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Questa voce riporta alcuni record conseguiti nell'ambito degli scacchi.
Il Greater New York Scholastic di New York del 2020, riservato agli Under 12, ha visto la presenza di 1640 giocatori.[1]
Il torneo World Open di Filadelfia del 1986 ebbe 1506 partecipanti, suddivisi in sei sezioni in base al punteggio Elo. Il torneo principale fu vinto da Nick de Firmian. Il montepremi complessivo era di 188.500 dollari.[2]
Il campionato nazionale con più partecipanti è stato probabilmente il 35º campionato sovietico di Charkiv del 1967, giocato con sistema svizzero tra 126 giocatori. Vinsero alla pari Leŭ Paluhaeŭski e Michail Tal' con 10/13.
Il torneo all'italiana con più partecipanti fu quello di New York 1869, a doppio girone tra 48 giocatori, per un totale previsto di 94 turni. Moltissime partite non vennero però disputate o terminate. Vinse George Henry Mackenzie.[3]
Negli scacchi per corrispondenza l'evento con più partecipanti è stato il Match 2000 tra le associazioni italiana (ASIGC) e tedesca (BdF). Giocato a partire dal 1º maggio 1996, ha visto la partecipazione di 2222 giocatori.[4]
Garri Kasparov vinse, da solo o alla pari, 15 tornei consecutivi dal 1981 al 1990.[6]
Altre serie di vittorie consecutive:
Considerando solo i tornei internazionali, il record è di Magnus Carlsen. Nel 2019 ha vinto sette tornei consecutivi: TATA Wijk aan Zee, Grenke Chess Classic, Shamkir chess - Gashimov Memorial, Côte d’Ivoire Rapid & Blitz, Lindores Abbey Chess Stars, Norway Chess e Croatia Grand Chess Tour.
Il record precedente era di Akiba Rubinstein, che nel 1912 vinse cinque tornei consecutivi: torneo di San Sebastián, Breslavia, Bad Pistyan, Varsavia e Vilnius.[senza fonte]
Il match amichevole Bobby Fischer-Boris Spasskij, svoltosi in Montenegro e Jugoslavia dal 2 settembre al 5 novembre 1992, aveva un montepremi di 5 milioni di USD, da ripartire per i 2/3 al vincitore e 1/3 al perdente. Fischer vinse il match +10 –5 =15.
Il Campionato del mondo FIDE 1998 aveva un montepremi previsto di 5 milioni di USD (che si ridusse poi a 4.621.000 dollari in seguito alla mancata partecipazione di alcuni concorrenti). Al vincitore (Anatolij Karpov) andarono 1.378.000 dollari, al perdente (Viswanathan Anand) 768.000 dollari, il resto fu suddiviso tra i 98 partecipanti del torneo di qualificazione di Groninga del dicembre 1997. Il 20% dei premi doveva però essere versato alla FIDE.
Considerando solo i tornei o campionati di alto livello internazionale, vinsero con punteggio pieno:
Wilhelm Steinitz vinse 25 partite consecutive dal 1873 al 1882 (le ultime 16 del torneo di Vienna 1873, 7 partite del match con Blackburne di Londra 1876, le prime due partite del torneo di Vienna 1882).
Bobby Fischer vinse 20 partite consecutive nel 1970/71 (le ultime 7 dell'interzonale di Palma di Majorca 1970, 6 partite del match contro Tajmanov a Vancouver 1971, 6 partite del match contro Larsen a Dallas, e la prima partita del match contro Petrosjan a Buenos Aires).[14]
Il primato appartiene a Magnus Carlsen, che tra il 2018 e il 2020 ha giocato 125 partite consecutive senza subire sconfitte[15]. Il record precedente era detenuto da Sergej Tivjakov (110 partite tra il 2004 e il 2005).[16]
Tra le altre serie, sono da ricordare quella di Ding Liren con 100 partite (29 vittorie e 71 patte) giocate tra agosto 2017 e novembre 2018[17][18], inferiore numericamente a quella di Tivjakov ma ottenuta contro avversari rappresentanti l'élite mondiale e quella di Capablanca, che giocò 63 partite senza subire sconfitte dal 1916 al 1924, quando perse contro Richard Réti nel torneo di New York 1924. Per durata (otto anni), rimane tuttora il record di lunghezza temporale.
Fino al 2005 il record apparteneva a Michail Tal, 95 partite consecutive senza sconfitte tra il 23 ottobre 1973 (perse una partita nel Campionato sovietico) e il 16 ottobre 1974 (perse contro Kirov a Novi Sad). Ottenne 46 vittorie e 49 patte. Tal giocò un'altra serie di 86 partite consecutive senza sconfitte dal luglio 1972, quando perse una partita con Uusi a Viljandi, al luglio 1973, quando perse una partita con Jurij Balašov nel secondo turno del campionato sovietico a squadre di Mosca.
La partita di torneo più lunga giocata con le regole moderne è stata la Ivan Nikolić - Goran Arsović, Belgrado 1989, che terminò patta dopo 269 mosse e durò 20 ore. All'epoca la FIDE aveva portato il limite delle mosse in un finale di torre e alfiere contro torre da 50 a 100 mosse. La regola venne in seguito riportata alle 50 mosse.
La partita più lunga mai disputata nel corso del campionato del mondo di scacchi è stata il sesto incontro tra Magnus Carlsen e Jan Nepomnjaščij durante l'edizione del 2021. La partita fu vinta dal primo dopo 136 mosse e durò 7 ore e 45 minuti.[19]
Il precedente record era stato stabilito nella quinta partita tra Anatolij Karpov e Viktor Korčnoj disputata nel corso dell'edizione del 1978, la quale terminò patta dopo 124 mosse.[20][21]
La partita decisa nel minor numero di mosse in un torneo magistrale, escludendo le patte concordate (talvolta sospettate di comportamenti irregolari negli scacchi#collusione), fu la Z. Dordević - M. Kovacević. Bela Crkva 1984:
Il 30 giugno 2021 lo statunitense Abhimanyu Mishra, all'età di 12 anni 4 mesi e 25 giorni, divenne il più giovane Grande maestro della storia degli scacchi.[22]
Detennero il record precedentemente:
In campo femminile il primato spetta alla cinese Hou Yifan, che nel 2008 ottenne il titolo di grande maestro assoluto all'età di 14 anni e 6 mesi.
Il 30 giugno 2024 l'argentino Faustino Oro ottenne il titolo di maestro internazionale all'età di 10 anni, 8 mesi e 16 giorni.[24]
Precedentemente il record era appartenuto allo statunitense Abhimanyu Mishra e all'indiano Praggnanandhaa, che diventarono entrambi maestri internazionali prima di compiere undici anni.
Il 21 aprile 2024 il grande maestro indiano Dommaraju Gukesh vinse il Torneo dei candidati all'età di 17 anni, 10 mesi e 24 giorni, diventando il più giovane candidato al titolo mondiale della storia.[25] Il precedente record apparteneva al già campione del mondo Garri Kasparov, che lo aveva ottenuto a 20 anni, 11 mesi e 27 giorni, quando vinse il Torneo dei candidati del 1984, battendo in finale l'ex campione del mondo Vasilij Smyslov.
Nel 2012 Awonder Liang vinse contro il GM Larry Kaufman nel torneo Washington International all'età di 9 anni, 3 mesi e 20 giorni.[27]
In aprile 2017 Pranav Venkatesh vinse nell'open di Dubai contro il GM emiratino Saleh Salem all'età di 10 anni e 5 mesi.
Emanuel Lasker mantenne il titolo mondiale per 26 anni e 11 mesi (dal 26 maggio 1894, quando vinse il match con Steinitz, al 27 aprile 1921, quando perse il match con Capablanca).
Wilhelm Steinitz diventò ufficialmente campione del mondo nel 1886 dopo aver vinto il match con Zukertort, ma molti fanno iniziare il suo "regno" da quando vinse il match con Anderssen il 10 agosto 1866. Rimase campione fino al 26 maggio 1894, quando terminò il match con Lasker, per un totale di 27 anni, 9 mesi e 16 giorni.
Anatolij Karpov: 10 campionati del mondo (1978 con Korčnoj a Baguio, 1981 con Korčnoj a Merano, 1984/85 con Kasparov a Mosca, 1985 con Kasparov a Mosca, 1986 con Kasparov a Mosca-Leningrado, 1987 a Siviglia con Kasparov, 1990 a New York e Lione con Kasparov, 1993 con Timman, 1996 a Ėlista con Kamskij, 1998 a Losanna con Anand).[31]
Emanuel Lasker: 8 campionati del mondo (1894 e 1896 con Steinitz, 1907 con Marshall, 1908 con Tarrasch, 1909 e 1911 con Janowski, 1910 con Schlechter, 1921 con Capablanca). Perse solo il match con Capablanca del 1921.
Garri Kasparov: 8 campionati del mondo (5 con Karpov dal 1985 al 1990, con Short a Londra nel 1993, con Anand a New York nel 1995, con Kramnik a Londra nel 2000).
Michail Botvinnik: 7 campionati del mondo (1951 pareggio con Bronštejn[32], 1954 pari con Smyslov[32], 1957 perse con Smyslov, 1958 vinse il match di rivincita con Smyslov, nel 1960 perse con Tal, nel 1961 vinse il match di rivincita con Tal, nel 1963 perse con Petrosjan).
Considerando solo i giocatori che hanno partecipato ad almeno quattro olimpiadi, Michail Tal' realizzò l'81,2 % in otto olimpiadi (+65 -2 =34). Al secondo posto Anatolij Karpov, con l'80,1 % in 6 olimpiadi (+43 -2 =23), al terzo posto Tigran Petrosyan, con il 79,8 % in 10 olimpiadi (+78 -1 =50).
In campo femminile il primato spetta a Maia Chiburdanidze, che vinse 28 medaglie in 15 olimpiadi (sempre in 1ª scacchiera): 15 d'oro (di cui 6 individuali), 5 d'argento (2 individuali) e 8 di bronzo (7 individuali).[34]
Nona Gaprindashvili vinse 25 medaglie (di cui 20 d'oro) in dodici olimpiadi.[35]
Lajos Portisch partecipò con la squadra ungherese a 20 olimpiadi dal 1956 al 2000, 14 volte in prima scacchiera.[36]
L'8-9 febbraio 2011 il GM iraniano Ehsan Ghaem Maghami (13 volte campione nazionale) ha giocato contro 604 avversari in una simultanea a Teheran, nel palazzetto dello sport della Shahid Beheshti University. L'esibizione è durata 25 ore, dalle 10:20 dell'8 febbraio alle 11:25 del giorno successivo. Il risultato è stato di +580 –8 =16. Erano presenti un arbitro internazionale e un funzionario della FIDE per controllare la regolarità dell'evento. Il record è stato omologato dal Guinness dei primati. Ehsan Maghami ha ricevuto in premio un'automobile dalla Mazda, sponsor dell'evento.[44]
Il record precedente era del GM israeliano Alik Gershon, che il 22 ottobre 2010 giocò contro 520 giocatori (+454 =58 -11).[45]
Altre simultanee notevoli:
Timur Gareev detiene questo record avendo giocato nel dicembre 2016 contro 48 avversari, concludendo con il risultato di +35 =7 -6.
Tra i giocatori che si sono cimentati in questa specialità stabilendo record si ricordano George Koltanowski (giocò una simultanea alla cieca su 34 scacchiere a Edimburgo nel 1934, col risultato di 24 vittorie e 10 pareggi) e Aleksandr Alechin (detentore precedente del record, il 16 luglio 1934 a Chicago giocò alla cieca contro 32 avversari, con il risultato di +19 =9 –4. Direttore di gara era Edward Lasker).
Miguel Najdorf (45 partite) e l'ungherese János Flesch (52) stabilirono record che però a causa della mancanza di adeguati controlli non vennero riconosciuti ufficialmente nel Guinness dei primati.
Capablanca tenne una simultanea a Cleveland su 103 scacchiere il 4 febbraio 1922, ottenendo 102 vittorie e una patta, miglior risultato per una simultanea con almeno 75 scacchiere. Dal 1909 al 1926 Capablanca tenne dieci simultanee a Cleveland; giocò in totale 390 partite, vincendone 371, pareggiandone 13 e perdendone 6 (96,5 %).[48]
Alechin tenne l'8 marzo 1933 a Semarang in Indonesia una simultanea su 50 scacchiere, vincendo tutte le partite.[49]
Il 21 ottobre 2006 venne organizzata a Città del Messico, nella piazza centrale di El Zócalo, una gigantesca "multi-simultanea". Circa 600 maestri fronteggiarono da 20 a 25 giocatori ciascuno. Secondo i dati ufficiali il numero totale di giocatori fu di 13.446. I tavoli erano disposti in quadrati di diverso colore, ciascuno con sette simultanee, in modo da simulare una enorme scacchiera. Anatolij Karpov era ospite d'onore in questa manifestazione.[50]
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