Timeline
Chat
Prospettiva

Rete da pesca

attrezzo costituito da fili intrecciati a maglie più o meno larghe utilizzato per la pesca Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Rete da pesca
Remove ads

La rete da pesca è un dispositivo usato nella pesca per intrappolare gli animali acquatici[1].

Thumb
Pescatori in Bangladesh

Forme

Le reti da pesca hanno due forme fondamentali[2]:

  • piano-quadrate
  • cilindriche

Storia

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Un retiarius ("l'uomo con la rete"), con tridente e rete fusa, che combatte un secutor (mosaico, IV secolo a.C.)

Le reti da pesca sono state ampiamente utilizzate in passato, anche dai popoli dell'età della pietra. La più antica rete da pesca conosciuta è la rete di Antrea, trovata con altre attrezzature da pesca nella città careliana di Antrea, in Finlandia, nel 1913. La rete era di salice e risale all'8300 a.C.[3] In Corea sono stati scoperti piombi per reti da pesca del 27.000 a.C., il che li rende i più antichi attrezzi da pesca scoperti, fino all'epoca moderna, nel mondo[4]. I resti di un'altra rete da pesca risalgono al tardo Mesolitico, e sono stati ritrovati insieme a piombi sul fondo di un mare prosciugato[5][6]. Alcuni dei più antichi le incisioni rupestri di Alta (4200–500 a.C.) hanno immagini misteriose, inclusi intricati schemi di linee orizzontali e verticali a volte spiegate come reti da pesca. Gli indiani nativi americani sul fiume Columbia tessevano reti da circuizione da fibre di radici di abete o erba selvatica, usando sempre pietre come pesi. Per i galleggianti usavano bastoncini di cedro che si muovevano in modo tale da spaventare i pesci tenendoli raggruppati in modo che fosse più facile pescarli[7]. Con l'aiuto di grandi canoe, i Maori pre-europei dispiegarono reti a sciabica che potevano superare i mille metri di lunghezza. Le reti erano tessute di lino verde, con pesi di pietra e galleggianti in legno leggero o zucca, e potevano richiedere centinaia di uomini per il traino[8].

Le reti da pesca sono ben documentate nell'antichità. Appaiono nei dipinti tombali egizi del 3000 a.C. Nell'antica letteratura romana, Ovidio fa molti riferimenti alle reti da pesca, compreso l'uso di galleggianti in sughero e pesi di piombo[9][10]. Testimonianze pittoriche della pesca romana provengono da mosaici che mostrano reti[11]. In una parodia della pesca, un tipo di gladiatore chiamato retiarius era armato con un tridente e una rete. Combatterebbe contro un secutor o il mirmillone, che portava una spada corta e un elmo con l'immagine di un pesce sul davanti. Tra il 177 e il 180 l'autore greco Oppiano di Anazarbo compose gli Halieutica, poema didattico sulla pesca: descrisse vari mezzi di pesca tra cui reti lanciate dalle barche, reti a paletta tenute aperte da un cerchio e varie trappole "che funzionano mentre i loro padroni dormono".

Nella mitologia norrena la gigantessa del mare Rán usa una rete da pesca per intrappolare i marinai perduti[12]. Riferimenti alle reti da pesca si trovano anche nel Nuovo Testamento[13].

Le reti da pesca non si sono evolute in modo significativo. Tuttavia, le lenze da cui vengono costruite le reti si sono enormemente evolute. Frammenti fossili di "corda probabilmente a due strati di circa 7 mm di diametro" sono stati trovati in una delle grotte di Lascaux, datata intorno al 15.000 a.C[14].

Remove ads

Descrizione delle principali reti

Riepilogo
Prospettiva
Ulteriori informazioni Tipo, Immagine ...
Remove ads

Tipologie

Thumb
Reti, nasse, segnali
Thumb
Reti da pesca fotografate a Monterosso al Mare da Paolo Monti nel 1957

Reti da circuizione

  • la Ravastinella
  • la Tonnarella
  • l'Agugliara
  • la Cannata (Incannizzata, Cannizzata, Vollaro per cefali, Mugginara, Cefalara)
  • la Gastaurellara (Gastavrellara)
  • la Lampara
  • la Ravastina
  • la Lampara a mazzetta (a masseta)
  • la Lampara a mugginara (a musia)

Reti a strascico

  • il carpasfoglie (sfogliera, scacciadiavoli)
  • la mazzonara (mazzonara scavapietre e sciabichello)
  • la mussoliera
  • la mussoliera a piombo
  • l'ostreghera
  • l'ostregaro
  • la paranza (tartane)
  • la paranza chiara
  • la paranza spessa
  • il rapido (o rampone)
  • la sciabica (ingegno, migavizza, sciaveca, tuono, tratta)
  • lo sciabichello
  • lo sciabichello di fondo
  • la tartana chiara
  • la tartana spessa
  • la tartanella (ragno, tartagna, rastrello, bragotto, gianchettou)
  • il tartanone (tartannone)
  • la vastasegna
  • la Chalut à perche

Reti speciali

  • la Pedaruola (Pedarola)
  • il Rabbio
  • il Rastrello a manganello
  • la Rete da capparozzoli
  • la Rete peschiera
  • l'Ingegno (Croce)
  • la Tratta per pesca minuta
  • l'Angamo
  • le Bilancette (v. Bilancella, Bilancione)
  • la Bilancia (a lampiane e a maglie cieche)
  • la Bilancia da terra (Rete volante, Lucerna)
  • i Bilancioni
  • il Rullo
  • la Scacchiera
  • lo Sparviero o Rezzaglio o Giacchio o Jacco
  • la Teleta
  • il Telone per pesce novello
  • la Tonnara
  • la Tonnarella
  • il Trabucco (Padellone)
  • il Tramuardo
  • la Bragagna
  • il Ferro da poverazze
  • il Ferro per calcinelli
  • il Grivarulo

Reti da posta fissa

  • la Ciaulara
  • la Minosciara
  • la Mugginara
  • la Rete maritata (Incanzellata, Lacciara con bardassole)
  • la Rete da storioni
  • il Salterello
  • la Tonnarella
  • il Tremaglino
  • la Tuppidara
  • la Palamitara
  • la Paurara
  • l'Opalara
  • la Schetta (Ritorta, Schete, Schietto, Schiettas)
  • la Scormara
  • la Sepera
  • il Tramaglio (Rezza ,Tremaggio, Intramacchiata, Schetto, Bombine, Gombine, Rete trimagliata, Rete vestita, Rete a parete, Rezzella, Tremaglio, Tremaze, Zabara, Re de trie, Re de barboni, Cerberai)
  • la Bestinara
  • la Cheniara
  • la Squadrara
  • la Terebara
  • la Palombara
  • la Rete canale
  • la Martavello (Bartavello, Bartevello, Bertavello, Bertovello)

Reti da posta alla deriva

  • la Menaide
  • la Menaidozza
  • il Rarilo
  • la Lacciarella
  • la Sardara
  • la Sardelera
Remove ads

Impatto ambientale

Thumb
Molte specie marine tra cui tartarughe, squali, balene, delfini e dugonghi rimangono impigliate nelle reti fantasma.

La rete può estendersi anche per molti chilometri di lunghezza, tant'è che in alcune regioni il suo utilizzo è stato vietato per non danneggiare la flora e la fauna acquatica in quei luoghi dove l'equilibrio naturale è a rischio[45][46].

Inoltre le reti stesse possono essere perdute dai pescatori (le cosiddette reti fantasma) e perciò diventare un potenziale pericolo per la fauna marina (specie coccodrilli, tartarughe, squali, delfini) che, intrappolandosi nella rete muore soffocata o diventa facile preda per eventuali predatori[47][48][49].

Dagli anni 2010 sono in lavorazione reti da pesca biodegradabili per ridurre l'impatto ambientale delle reti fantasma[50][51][52][53].

Remove ads

Galleria storica

Note

Altri progetti

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads