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periodico italiano di informazione cinematografica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Rivista del cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928. Tra le prime pubblicazioni italiane del settore, è la più antica ancora attiva.
Rivista del cinematografo | |
---|---|
Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | mensile |
Genere | stampa nazionale |
Formato | magazine |
Fondazione | 1928 |
Sede | Roma |
Editore | Fondazione Ente dello Spettacolo |
Diffusione cartacea | 50 000 |
Direttore | Davide Milani |
ISSN | 1827-5184 |
Sito web | www.cinematografo.it/ |
Nasce nel 1928[1], nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro cattolico cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra e dal 1946 sotto la direzione di Luigi Gedda.
Negli anni 1950 viene rinnovata e potenziata, aumentano le pagine e lo spessore culturale. Sono collaboratori abituali Mario Verdone, Gian Luigi Rondi, Paolo di Valmarana e Ugo Sciascia[2].
Negli anni 1960 la rivista apre alle cinematografie provenienti dai Paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini. Negli anni 1980, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l'impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l'attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni 1990, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all'informatica lanciando il sito www.cinematografo.it e una più consistente presenza dell'home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l'inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del cinema. Dall'estate 1996, la Rivista del cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall'ottobre 1997 è completamente a colori.
Dal 2006, prima come evento realizzato all'interno del Tertio Millennio Film Fest e poi dal 2021 come evento autonomo, la Rivista del Cinematografo consegna i Cinematografo Awards, che si articolano nelle seguenti categorie:
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia. Dal 2004 al settembre 2013 la Rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, anche presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. Dall'ottobre 2013 al novembre 2016 la direzione della Rivista è affidata a Ivan Maffeis, anche presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. Da settembre 2015 la direzione della Rivista passa a Davide Milani, anche presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.
La Rivista contiene approfondimenti sui film in uscita, interviste ad attori, registi e scrittori, speciali monografici e di retrospettiva, focus dedicati a temi specifici del mondo del cinema, recensioni di film, serie televisive, libri e colonne sonore, con una panoramica aggiornata sulle ultime uscite in sala e in home video, oltre a curiosità, anticipazioni e reportage da festival nazionali ed internazionali.
Dal 2005 la redazione della Rivista del Cinematografo consegna i Cinematografo Awards.
I Cinematografo Awards sono i riconoscimenti attribuiti ai protagonisti del mondo del cinema, della serialità e della cultura dai giornalisti e critici della Rivista del Cinematografo - il più antico magazine italiano di critica cinematografica - che sostiene e guarda con particolare attenzione alla produzione italiana, sia riconoscendone gli sforzi sia promuovendone i temi, le storie e i personaggi. La cerimonia di premiazione annuale valorizza quelle opere che, al di là degli indubbi meriti artistici, hanno lasciato il segno stimolando riflessioni che fanno parte della storia e dell’idea di cinema che la Rivista porta avanti.
I premi sono nati nel 2005 con il nome "RdC Awards", modificato nel 2022 in seguito alla trasformazione digitale di Cinematografo, diventato a tutti gli effetti il brand principale attorno al quale orbitano tutte le attività della Fondazione Ente dello Spettacolo. Non più soltanto una rivista periodica e un sito web di approfondimento sul cinema, ma contenuti editoriali che vivono in un hub editoriale, la media house di Cinematografo, dove tutto è pensato “digital first”.
I premi
2023
Premio Navicella Cinema Italiano – La chimera di Alice Rohrwacher
Premio Speciale Insieme dell’Opera – Roberto Andò
Premio Navicella Serie – Blanca di Jan Maria Michelini e Michele Soavi, con Maria Chiara Giannetta
Migliore Interpretazione – Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli di Roberta Torre
Premio Rivelazione dell’Anno – Greta Gasbarri per Mia di Ivano De Matteo
Premio Diego Fabbri per il miglior libro di cinema – Per i soldi o per la gloria. Storie e leggende dei produttori italiani dal dopoguerra alle tv private di Domenico Monetti, Luca Pallanch (minimum fax / CSC)
Premio Colonna Sonora – Santi Pulvirenti per L'ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano
Premio Migliore Opera Prima – Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Santambrogio
Premio Toni Bertorelli “Controluce” – Linda Caridi e Fausto Russo Alesi
2022
Premio Navicella Cinema Italiano – In viaggio di Gianfranco Rosi
Premio Speciale Insieme dell’Opera – Lorenzo Mieli
Premio Navicella Serie – Tutto chiede salvezza di Francesco Bruni, con Federico Cesari
Migliore Interpretazione – Margherita Mazzucco per Chiara di Susanna Nicchiarelli
Premio Rivelazione dell’Anno – Leonardo Maltese per Il signore delle formiche di Gianni Amelio
Premio Diego Fabbri – Elisabetta Sgarbi (editrice La Nave di Teseo)
Premio Colonna Sonora – Davide “Boosta” Dileo per La prima regola di Massimiliano D’Epiro
Premio Migliore Opera Prima – Marcel! di Jasmine Trinca
Premio Toni Bertorelli “Controluce” – Sonia Bergamasco e Lino Musella
2020
Premio Navicella Cinema Italiano – Cosa sarà di Francesco Bruni
Premio Speciale Insieme dell’Opera – Uberto Pasolini
Premio Navicella TV – Petra di Maria Sole Tognazzi, con Paola Cortellesi
Premio Migliore Interpretazione – Alessandro Gassmann per Non odiare di Mauro Mancini
Premio Rivelazione dell’Anno – Ludovica Francesconi per Sul più bello di Alice Filippi
Premio Diego Fabbri al miglior libro di cinema – Il vero Fellini. Una vita per il cinema di Padre Virgilio Fantuzzi (Edizioni Ancora/La Civiltà Cattolica)
Premio Colonna Sonora – Marco Biscarini e Daniele Furlati per Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
Premio Migliore Opera Prima – Buio di Emanuela Rossi
Premio Migliore Web Serie – Insopportabilmente donna di Tess Masazza
Premio Toni Bertorelli “Controluce” – Massimiliano Gallo e Lucia Mascino
2019
Premio Navicella Cinema Italiano – Martin Eden di Pietro Marcello
Premio Speciale Insieme dell’Opera – Marco Bellocchio
Premio Miglior Interpretazione – Francesco Di Leva per Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone
Premio Navicella TV – Imma Tataranni – Sostituto procuratore di Francesco Amato, con Vanessa Scalera
Premio Diego Fabbri al miglior libro di cinema – L’Italia agli Oscar. Racconto di un cronista di Vincenzo Mollica e Steve Della Casa
Premio Rivelazione dell’anno – Ginevra Francesconi per The Nest – Il nido di Roberto De Feo
Premio Colonna Sonora – Andrea Farri per Il primo re di Matteo Rovere
Premio Toni Bertorelli “Controluce” – Roberto De Francesco e Barbara Ronchi
Premio Opera Prima – Sole di Carlo Sironi
2018
Premio Navicella Cinema Italiano – Sulla mia pelle di Alessio Cremonini
Premio Navicella TV – L’amica geniale di Saverio Costanzo, con Elisa Del Genio e Ludovica Nasti
Premio Diego Fabbri al miglior libro di cinema – Cannes Confidential di Thierry Frémaux
Premio Rivelazione dell’anno – Pina Turco per Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis
Premio Colonna Sonora – Enzo Avitabile per Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis
Premio Miglior Interpretazione Canora – Barbora Bobulova per Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire
Premio Opera Prima – Sono arrivato prima! – Dèi di Cosimo Terlizzi
Premio Toni Bertorelli “Controluce” – Ninni Bruschetta e Valentina Carnelutti
2017
Premio Navicella Cinema Italiano – A Ciambra di Jonas Carpignano
Premio Navicella–Fiction – Giampiero Rigosi e Lino Guanciale per La Porta Rossa
Premio Diego Fabbri per il miglior saggio di cinema – Marì Alberione per Sul cinema e altre imperfezioni di Ezio Alberione
Premio Colonna Sonora – Pivio e Aldo De Scalzi per Ammore e Malavita dei Manetti Bros.
Premio Miglior Interpretazione Canora – Serena Rossi per Ammore e Malavita dei Manetti Bros.
Premio Rivelazione dell’anno – Simone Liberati e Selene Caramazza per Cuori puri di Roberto De Paoli
Premio Opera Prima – I peggiori di Vincenzo Alfieri
Premio Toni Bertorelli “Controluce” – Renato Scarpa e Edoardo Pesce
2016
Premio Navicella Cinema Italiano – La pazza gioia di Paolo Virzì
Premio Navicella–Fiction – Lampedusa – Dall’orizzonte in poi di Marco Pontecorvo
Premio Diego Fabbri per il miglior saggio di cinema – Alberto Crespi per Storia d’Italia in 15 film
Premio Colonna Sonora – Michele Braga e Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
Premio Miglior Film straniero – Paradise di Andrei Konchalovsky
Premio Rivelazione dell’anno – Luigi Fedele e Blu Yoshimi per Piuma di Roan Johnson
2015
Premio Navicella Cinema Italiano – Mia madre di Nanni Moretti
Premio Navicella–Fiction – Giacomo Campiotti per Braccialetti rossi
Premio Diego Fabbri per il miglior saggio di cinema – Emiliano Morreale e Mariapaola Pierini per Racconti di cinema
Premio Colonna Sonora – Epsilon Indi per le musiche di Per amor vostro
Premio Rivelazione dell’anno – Moisè Curia
2014
Premio Navicella Cinema Italiano – Il giovane favoloso di Mario Martone
Premio Navicella Fiction – Pupi Avati per Un matrimonio
Premio Diego Fabbri per il miglior saggio di cinema – Antongiulio Mancino per La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio
Premio Colonna Sonora – Giuliano Taviani per Anime nere di Francesco Munzi
Premio Rivelazione dell’anno – Maria Roveran per Piccola patria di Alessandro Rossetto
2013
Premio Navicella Cinema Italiano – Via Castellana Bandiera di Emma Dante
Premio Navicella Fiction – Cast di Squadra antimafia
Premio Diego Fabbri per il miglior saggio di cinema – William Friedkin per Il buio e la luce. La mia vita e i miei film
Premio Colonna Sonora – Carlo Crivelli
Premio Rivelazione dell’anno – Sara Serraiocco per Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
2012
Premio Navicella Cinema Italiano – Il primo uomo di Gianni Amelio
Premio Navicella Fiction – Carolina Crescentini
Premio Diego Fabbri per il miglior saggio di cinema – Storie di cinema a Venezia di Irene Bignardi
Premio Colonna Sonora – Timothy Brock
Premio Rivelazione dell’anno – Tea Falco per Io e te di Bernardo Bertolucci
2011
Premio Navicella Cinema Italiano – Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio
Premio Navicella Fiction – Giuseppe Battiston per Tutti pazzi per amore di Riccardo Milani
Premio Diego Fabbri al miglior saggio di cinema – Manuale di regia cinematografica di Guido Chiesa
Premio Colonna Sonora – Franco Piersanti
Premio Rivelazione dell’anno – Filippo Scicchitano per Scialla! di Francesco Bruni
2010
Premio Navicella Cinema Italiano – Noi credevamo di Mario Martone
Premio Diego Fabbri – Papà Leo di Patrizia Wächter
Premio Colonna Sonora – Alexandre Desplat
Premio Navicella Fiction – Fabrizio Gifuni per C’era una volta la città dei matti… di Marco Turco
Menzione speciale Navicella Fiction – Cristiana Capotondi per Sissi di Xaver Schwarzenberger
Premio Rivelazione – Luca Marinelli per La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo
2009
Premio Navicella Cinema Italiano – Vincere di Marco Bellocchio
Premio Diego Fabbri – Carlo Verdone di Antonio d’Olivo
Premio Colonna Sonora – Andrea Guerra
Premio Navicella Fiction – ex-aequo per Ana Caterina Morariu per La sacra famiglia di Raffaele Mertes e Filippo Nigro per Tutta la verità di Cinzia TH Torrini
Premi Rivelazione dell’anno – Margareth Madé per Baarìa di Giuseppe Tornatore
2008
Premio Navicella Cinema Italiano – Gomorra di Matteo Garrone
Premio Diego Fabbri – Chi c’è in quel film? di Peter Bogdanovich
Premio Colonna Sonora – Paolo Buonvino per Caos Calmo di Antonello Grimaldi
Premio Navicella Fiction – Beppe Fiorello per Giuseppe Moscati di Giacomo Campiotti
Premio Miglior Documentario Internazionale – Children of the War di Alexandre Fuchs
2007
Premio Navicella Cinema Italiano – Giorni e nuvole di Silvio Soldini
Premio RdC Awards “Concorso cortometraggi” – Ezechiele 35,27 di Riccardo De Cal
Miglior corto documentario – Queste cose visibili di Lamberto Lambertini
Premio Navicella Fiction – Nassiriya – Per non dimenticare di Michele Soavi
Premio Colonna sonora – Teho Teardo per La ragazza del lago di Andrea Molaioli
Premio Diego Fabbri – Il mio lungo viaggio nel secolo breve di Carlo Lizzani
Menzione Speciale Premio Diego Fabbri – Pane e cinema di Luciano Vincenzoni
2006
Premio Navicella Cinema Italiano – La guerra di Mario di Antonio Capuano
Premio Navicella Fiction – Giovanni Falcone di Andrea e Antonio Frazzi
Premio Diego Fabbri per il Migliore Saggio di Cinema – In quel film c’è un segreto di Mario Sesti
Premio Migliore Colonna Sonora – Francesco Cerasi per Uno su due di Eugenio Cappuccio
Premio Migliore Cortometraggio – Arriva la banda! di Sergio Ponzio, Giuseppe Cacace e Lior Levy
2005
Premio Navicella Cinema Italiano – Saimir di Francesco Munzi
Premio Navicella Fiction – Paolo Borsellino di Gianluca Maria Tavarelli
Premio RdC per il miglior cortometraggio – 3,87 di Valerio Mastandrea
Premio Diego Fabbri – Walt Disney. Prima stella a sinistra di Mariuccia Ciotta
Premio Colonna Sonora – Fabio Vacchi per Gabrielle di Patrice Chéreau
Dal 1997 la Rivista cartacea e affiancata dal portale www.cinematografo.it, quotidianamente aggiornato con contenuti, novità, photogallery, breaking news, approfondimenti tematici sul mondo del cinema e delle serie tv. Sono gli stessi giornalisti della redazione a raccontare i dietro le quinte dei festival e i set dei film in lavorazione, commentare i dati del box-office.
I contenuti del sito Cinematografo.it vengono inoltre forniti ad alcuni tra i principali portali web nazionali (grazie a Italiaonline) e agenzie stampa come Adnkronos. Ha una media di 2 000 000 di accessi al mese. Cinematografo.it è anche un sistema coordinato di profili e pagine sui principali social media (Instagram, Youtube, Facebook, Twitter).
Il sito contiene il CineDataBase, consultabile gratuitamente.[3] Il CineDataBase, che in origine si chiamava "Banca dati del cinema mondiale", nasce nel 1934 in forma cartacea dalle pubblicazioni semestrali delle “Segnalazioni cinematografiche” del Centro cattolico cinematografico nelle quali venivano schedati tutti i film distribuiti nelle sale italiane. A partire dal 1987 si è sviluppato elettronicamente, estendendosi alle filmografie di tutti i Paesi, con particolare attenzione agli autori internazionali di maggiore rilevanza. Attualmente il CineDataBase contiene circa 60 000 schede di film, girati dal 1895 a oggi, con cast artistico e tecnico, trame appositamente elaborate, critiche estratte da quotidiani e riviste specializzate; oltre 307 000 nomi di personaggi (registi, attori, tecnici, ecc.) con quasi 30 000 biografie redatte; più di 29 000 locandine e numerosi trailer inseriti all'interno delle schede.
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