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Fraternità di Romena
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La Fraternità di Romena è una società di vita apostolica che unisce consacrati, laici e famiglie [1], fondata nella frazione di Pratovecchio nel 1991 dal sacerdote Don Luigi Verdi, con sede presso la Pieve di San Pietro, con l'accordo e l'approvazione della Diocesi di Fiesole [2].
Scopo principale della fraternità è quello di offrire accoglienza, ascolto e accompagnamento a persone in difficoltà e a chi cerca un cammino spirituale, favorendo la crescita umana e spirituale di tutti, promuovendo la fraternità e la condivisione.
Nei primi venti anni di attività i corsi di crescita interiore proposti dalla fraternità (che ha fondato anche una casa editrice) sono stati frequentati da più di diecimila persone [3].
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Storia

La fraternità riprende il termine dall'etrusco Rumine, poi divenuto il romano Rumenius, per sottolineare la vocazione del luogo: quella di ospitare i viandanti della fede. I pellegrini del Medio Evo infatti, in cammino lungo il Casentino per raggiungere Roma, usavano la pieve come punto di riposo dove fermarsi per una notte, rifocillarsi e ripartire [4].
Fondatore e responsabile della Fraternità di Romena è Don Luigi Verdi, nato a San Giovanni Valdarno nel 1958 e divenuto sacerdote proprio a Pratovecchio. Nel 1991, dopo un periodo di crisi personale e spirituale, ispirandosi agli ideali e ai sogni del monaco servita e teologo Giovanni Vannucci [5] chiede al vescovo di Fiesole Luciano Giovannetti di poter realizzare, con l'utilizzo della canonica (l’antica casa del custode) della pieve di Pratovecchio, un’esperienza di incontro e di accoglienza [6].
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Eventi

Nei primi anni Duemila quella che, negli anni Sessanta, era una grande stalla per l’allevamento delle mucche dell’azienda agricola che un tempo lavorava a Romena, è stata trasformata in un auditorium della capienza di trecento posti, che accoglie i convegni, i concerti e gli spettacoli tenuti alla Fraternità.
Nell'agosto 2019 Simone Cristicchi, insieme alla cantautrice toscana Amara, ha tenuto un concerto nell'auditorium con l'accompagnamento musicale dell'Oida Orchestra Instabile di Arezzo [7]. Da quell'evento è nata una collaborazione tra il musicista e Don Verdi, che è sfociata, nell'ottobre 2020, in una programma per TV2000 chiamato Le poche cose che contano condotto da entrambi [8].
Il concerto con Simone Cristicchi, Amara e l'Oida Orchestra Instabile è stato replicato nell'agosto 2024, preceduto da un tributo a Franco Battiato l'anno precedente [9].
L'auditorium è comunque luogo principalmente dedicato alla presentazione di libri e incontri con appartenenti al clero, come quelli avvenuti nel 2017 con il presidente dell'APSA Nunzio Galantino [10] e nel 2023 con il presidente della CEI Matteo Zuppi [11].
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Bibliografia
- Erri De Luca, In molti giorni lo ritroverai, Edizioni Romena, Pratovecchio 2008
- Luigi Verdi, 30 anni accanto senza fare rumore, Edizioni Romena, Pratovecchio 2021
Note
Collegamenti esterni
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