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Piccole cose come queste
film del 2024 diretto da Tim Mielants Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Piccole cose come queste (Small Things Like These) è un film del 2024 diretto da Tim Mielants.
La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo Piccole cose da nulla di Claire Keegan ed è stato selezionato come film d'apertura della 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino.[1]
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Trama
Riepilogo
Prospettiva
Irlanda, dicembre 1985. Il venditore di carbone Billy Furlong è un uomo generoso sempre pronto a donare agli altri. Porta avanti la sua famiglia facendo il conto dei suoi risparmi per superare il Natale. Un giorno per consegnare una fattura si addentra all'interno del convento del paese che svolge anche la funzione di Casa Magdalena, ovvero offre asilo a orfane e ragazze madri. Billy viene raggiunto da una ragazza che lo implora di portarlo via di lì. Billy ne parla a casa con la moglie e lei tenta di rassicurarlo dicendogli che le suore in fin dei conti nutrono e offrono un tetto agli sventurati e che se vuole andare avanti nella vita deve ignorare molte cose. Durante questa discussione viene rivelato un retroscena: anche la madre di Billy era una ragazza in difficoltà ma a differenza delle ragazze ospitate in convento, ella aveva trovato una sistemazione più calorosa poichè era stata accolta da una donna benestante: la signora Wilson. Una mattina all'alba, mentre consegnava dei carichi, trova una delle ragazze madri chiusa in un deposito del convento, al freddo, senza alcun giubbotto nè coperta. La ragazza gli comunica di essere incinta e che le suore vogliono separarla da suo figlio una volta nato. Billy bussa alle porte del convento insieme alla ragazza per capirne di più. Suor Mary, la madre superiora, dice di non saperne nulla e si mostra incredula, ordinando di far lavare la ragazza ed invitando Billy ad una chiacchierata nel suo studio. Successivamente la ragazza ormai ripulita viene portata nell'ufficio con la madre superiora e Billy. Suor Mary chiede alla ragazza di raccontare come mai fosse rimasta chiusa nel deposito ed ella sotto l'evidente pressione dello sguardo della suora, decide di rispondere di essere stata nascosta dalle altre ragazze ospitate nel convento, ma scoppia a piangere lasciando dei forti sospetti a Billy riguardo al suo trattamento all'interno dell'istituto. Quando Billy consegna la fattura del carbone ed è sul punto di andarsene, Suor Mary mette diverse banconote in una busta e la dona a Billy. Tale gesto rafforza ancora di più i sospetti di Billy sui segreti nascosti dal convento. Uscendo dall'ufficio Billy sente le voci delle suore che erano indisposte nei confronti della ragazza e quindi decide di andare da lei, presentarsi e dirle dove poteva trovarlo se avesse avuto bisogno, venendo poi cacciato dalle suore. Bill scopre dunque che la ragazza si chiama Sarah, proprio come sua madre. Più avanti la signora Kehon, amica di Bill, gli suggerisce di fare attenzione a ciò che dice sul convento, perchè le suore esercitano una certa influenza sul paese, soprattutto sulla scuola, e potrebbero aizzare la gente contro lui e la sua famiglia. Alla successiva visita di Bill al deposito del convento, ritrova nuovamente Sarah chiusa lì al freddo e priva di forze e decide di portarla fuori. Il film si chiude con Bill che accoglie Sarah in casa sua, lasciando dei dubbi allo spettatore sulle conseguenze economiche e sociali del suo onorevole gesto.
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Produzione
Nel marzo 2023 è stato annunciato che Ben Affleck e Matt Damon avrebbero prodotto un film tratto dal romanzo di Claire Keegan.[2] Contestualmente è stata annunciata la partecipazione al film di Cillian Murphy, Ciarán Hinds ed Emily Watson.[3]
Promozione
Una prima clip del film è stata diffusa il 14 febbraio 2024,[4] mentre il primo trailer è stato diffuso il 17 settembre seguente.[5]
Distribuzione
Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 15 febbraio 2024 in concorso al Festival di Berlino 2024.[6] È stato distribuito nelle sale cinematografiche britanniche il 1º novembre 2024,[7] in quelle americane una settimana dopo e in quelle italiane dal 28 novembre seguente.[8]
Accoglienza
Incassi
Il film ha incassato poco più di 14,4 milioni di dollari.[9]
Critica
Il film è stato accolto entusiasticamente dalla critica: l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta il 94% di recensioni positive, con il parere di 115 critici;[10] su Metacritic il voto medio di 28 critici è 82/100.[11]
Riconoscimenti
Dedica
Alla fine del film si evince che il film è dedicato alle oltre 56.000 ragazze rinchiuse nelle "Case Magdalene" tra il 1922 ed il 1998, affinchè si pentissero, ed ai figli che gli sono stati tolti.
Note
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Collegamenti esterni
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