Timeline
Chat
Prospettiva

Tenaris

azienda lussemburghese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Remove ads

Tenaris S.A. è il maggior produttore e fornitore a livello globale di tubi e servizi per l'esplorazione e la produzione di petrolio e gas.[2][3]

Dati rapidi Stato, Forma societaria ...

È quotata al NYSE, nell'indice FTSE MIB della Borsa Italiana e alla Bolsa Méxicana de Valores di Città del Messico.[1]

Remove ads

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Tenaris è nata nel 2002, quando il gruppo Techint ha deciso di raggruppare tutte le sue attività nella produzione di tubi in acciaio per l'industria petrolifera e meccanica in un'unica società.[4] Così Dalmine (Italia), Siderca (Argentina), Tamsa (Messico), NKKTubes (Giappone), AlgomaTubes (Canada), Tavsa (Venezuela), Confab (Brasile), Siat (Argentina), sono state riunite sotto il marchio Tenaris.[5] Il nuovo nome venne posto accanto ai marchi storici dando vita a TenarisDalmine, TenarisSiderca, TenarisTamsa e molti altri.

In realtà il marchio Tenaris era nato già un anno prima e aveva preso il posto di DST, acronimo delle tre principali realtà del gruppo: Dalmine, Siderca e Tamsa.[6] Tenaris SA è dunque una holding che raggruppa alcune società del gruppo Techint, fondato nel 1945 dal milanese Agostino Rocca, emigrato in Argentina dopo la guerra.[7] A partire dagli anni Duemila l’azienda ha finalizzato una serie di acquisizioni. In particolare, nel 2004 Tenaris ha acquisito la società romena Silcotub[8] e nel 2006 la statunitense Maverick Tube Corp.[9] Nel 2007 ha acquisito Hydril Company, leader nordamericano nella produzione di connessioni speciali e apparecchiature per il controllo della pressione impiegate nelle estrazioni di petrolio e gas.[10][11] Due anni dopo, la società ha acquistato la indonesiana SPIJ, specializzata nel trattamento termico e nella filettatura.[12]

La crisi del settore della produzione di petrolio e gas ha portato Tenaris a passare da un fatturato di $10.1 miliardi e 27.816 dipendenti nel 2014 a un fatturato di $4.3 miliardi e 19.399 dipendenti nel 2016.[13]

Nel dicembre 2018 i pubblici ministeri argentini hanno chiesto l'arresto del presidente e AD di Tenaris, Paolo Rocca, nell'ambito dell'inchiesta per corruzione in Argentina legata a pagamenti di tangenti a esponenti del passato governo dell'ex presidente Cristina Fernández de Kirchner (il cosiddetto caso Notebooks).[14] Nell’agosto 2021 il tribunale argentino ha assolto Paolo Rocca da tutte le accuse, rilevando l'assenza di prove sufficienti e confermandone la totale estraneità rispetto alle contestazioni. La sentenza non è stata impugnata né dal pubblico ministero né dalle autorità responsabili dei reati economici, consolidando così il giudizio di assoluzione.[15]

Nel 2019 Tenaris ha rilevato una quota del 48% di Saudi Steel Pipe, produttore di tubi saldati in Arabia Saudita.[16] Nel 2020 è stata completata l'integrazione di IPSCO Tubulars, azienda statunitense produttrice di tubi in acciaio.[17] Nel 2023 l'azienda ha acquisito il 100% della controllata Bredero Shaw International di Mattr.[18]

Remove ads

Attività

Tenaris è attiva nella produzione e fornitura a livello globale di tubi in acciaio e servizi correlati principalmente per l'industria energetica, in particolare per il settore petrolifero e del gas. Il sistema produttivo integrato dell’azienda comprende tutte le fasi fondamentali: dalla produzione dell’acciaio, alla laminazione e formatura dei tubi, fino al trattamento termico, alla filettatura e alla finitura.[1][19]

Remove ads

Stabilimenti

Tenaris ha la sede sociale in Lussemburgo[7] e gli impianti di produzione sono dislocati in Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Canada, Emirati Arabi, Indonesia, Italia, Messico, Nigeria, Norvegia, Romania e Stati Uniti.[20][1][19]

Corporate governance

Presidente e AD: Paolo Rocca

Consiglieri:[1]

  • Simon Ayat
  • Roberto Bonatti
  • Carlos Condorelli
  • Germán Curá
  • Molly Montgomery
  • Maria Novales-Flamarique
  • Gianfelice Rocca
  • Jaime José Serra Puche
  • Monica Tiuba
  • Guillermo Vogel

Azionariato

A fine 2024, Tenaris SA è posseduta al 61,37% (sia direttamente che tramite la società controllata interamente detenuta I.I.I. Industrial Investments Inc.)[1] dalla società con sede nelle Antille Olandesi San Faustin N.V., posseduta al 100% dalla finanziaria di famiglia Rocca&Partners S.A. Le quote restanti risultano così ripartite:[1]

  • 31,8% - mercato
  • 6,75% - azioni proprie
  • 0,07% - management e membri del Consiglio di amministrazione
Remove ads

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads