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Oniverse

azienda italiana di biancheria intima Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Oniverse
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Oniverse (già Gruppo Calzedonia) è un'azienda italiana proprietaria di 8 marchi legati al settore dell'abbigliamento e commercializzati in punti vendita monomarca (circa 5100) presenti in cinquantacinque Stati.[4]

Fatti in breve Stato, Forma societaria ...
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Storia

Il Gruppo Calzedonia nasce a Vallese di Oppeano, in provincia di Verona, nel 1987. Fondata da Sandro Veronesi, originario di Belluno Veronese, laurea in economia e commercio a Verona, ex dipendente in Golden Lady,[5] la società di collant fondata da Nerino Grassi, di cui Veronesi ha sposato una figlia.[6] È presidente e maggior azionista del Gruppo e considerato da Forbes tra le prime 1280 persone più ricche del mondo con un patrimonio stimato nel 2020 di 2,5 miliardi di dollari.[7]

L'azienda si sviluppa inizialmente secondo il modello del franchising. Secondo la pubblicazione di Mediobanca[8] sulle principali società italiane, Calzedonia è nel 2009 uno dei sette gruppi nazionali ad aver raggiunto e superato la soglia del miliardo di fatturato. Nel 2016 il fatturato è di oltre 2 miliardi di euro.

In azienda lavorano anche i tre figli di Veronesi: Marcello, Matteo e Federico.

Il 4 dicembre 2023 l'azienda ha annunciato di cambiare il proprio nome, che diventa Oniverse.[9]

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Sedi operative e produttive

L'attuale sede amministrativa del gruppo si trova a Dossobuono di Villafranca di Verona. Sul fronte produttivo, oltre agli stabilimenti già presenti in Italia, ha sedi in Sri Lanka, Croazia, Bulgaria, Serbia, Bosnia ed Erzegovina ed Etiopia.

A livello logistico, il gruppo dispone di quattro centri distributivi situati nella frazione Vallese di Oppeano, Castagnaro, Varasdino (Croazia) e San Paolo (Brasile).

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Marchi

I marchi posseduti dal gruppo sono:[4]

  • Calzedonia (calzetteria, swimwear e abbigliamento);
  • Intimissimi (lingerie e intimo);
  • Intimissimi Uomo (intimo, maglieria, nightwear, calzetteria e swimwear maschile);
  • Tezenis (intimo, nightwear ed abbigliamento);
  • Falconeri (maglieria);
  • Atelier Emé (abiti da sposa e da cerimonia);
  • Antonio Marras
  • Signorvino (vini italiani).
  • Cantiere del Pardo (yacht di lusso)

Comunicazione e marketing

Uno spot pubblicitario dell'ottobre 2009 fu criticato perché accusato di aver utilizzato l'Inno di Mameli – riarrangiato per l'occasione – per fini commerciali.[10][11]

Alcuni volti dell'azienda sono stati: Gisele Bündchen[12], Clara Alonso[13], Sara Sampaio[14][15], Noah Mills[16], Emily DiDonato[17][18], Julia Roberts,[19] Sarah Jessica Parker[20], Adriana Lima,[21] Rita Ora[22] tra le italiane anche Melissa Satta, Federica Nargi, Emma Marrone, Annalisa e Chiara Ferragni.[23][24]

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Filantropia

Il gruppo Calzedonia finanzia la fondazione San Zeno, che destina contributi a enti e associazioni che intraprendono progetti di scolarizzazione, formazione umana e professionale, lavoro in Europa, Asia, Africa e America Latina.[25]

Dati economici

Nel 2017 il gruppo ha realizzato un fatturato di 2,314 miliardi di euro con un aumento dell'8,7% rispetto all'anno precedente ed Ebitda di 489 milioni. Nel 2018 il fatturato è stato di 2,3 miliardi con un calo dello 0,5% rispetto al 2017. L'Ebitda di 478 milioni.[26]

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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