Limonata

La limonata è una bevanda analcolica a base di acqua, succo di limone e zucchero.^[1] A volte, il termine indica le bibite gassate all'aroma di limone che rientrano nei cosiddetti soft drink. Esistono diverse varianti di limonata in tutto il mondo.^[2]

Limonata
Un calice di limonata
Origini
Luogo d'origine	Internazionale
Diffusione	internazionale
Dettagli
Categoria	bevanda
Ingredienti principali	succo di limone acqua zucchero

Antecedenti

Esistono diversi antecedenti delle odierne limonate. Uno dei primi veniva consumato in Egitto fra il XIII e il XIV secolo ed era un alcolico a base di datteri, miele e limoni. Sempre in Egitto, sulla costa mediterranea, esisteva una preparazione con limone e zucchero nota come qatarmizat.^[3]

Diffusione

Francia

La limonata veniva consumata in Francia almeno a partire dalla fine del Seicento. Originariamente appannaggio per i soli ricchi e usata per curare gli ammalati gravi, la limonata si diffuse in Francia a partire dal Seicento, quando il costo di alcuni degli ingredienti usati per prepararla si ridusse. Fu durante la seconda metà del secolo che venne istituita, nella capitale francese, la corporazione dei Limonadiers.^[4][5]

È documentata l'usanza parigina di preparare la limonata in autonomia: vengono servite tre brocche, ciascuna delle quali contiene uno dei tre ingredienti di cui è composta, e ciascuno sceglie come combinarli.^[4]

Italia

Secondo la legge italiana, la limonata può essere considerata tale solo se contiene il 12% di succo di limone^[6].

A Napoli è ricorrente l'usanza di consumare una limonata versandoci del bicarbonato in polvere al momento della consumazione. Questa specialità prende il nome di "limonata a cosce aperte" in quanto esplode letteralmente, spingendo talvolta chi la consuma ad allargare le gambe per evitare di bagnarsi i piedi.^[7]

Portogallo e Nord Africa

In Portogallo e Nord Africa viene bevuta una bevanda correlata che prende il nome di mazagran, contenente anche il caffè.^[4]

Regno Unito

Viene attribuita ai britannici l'invenzione della limonata gassata, più specificatamente a Joseph Priestley che, la lanciò nel 1833, in seguito all'invenzione dell'acqua gassata nel 1767.^[8]

Stati Uniti d'America

Negli Stati Uniti la prima ricetta documentata della limonata compare nel libro di Mary Randolph The Virginia Housewife (1824), questo sebbene la presenza di albume e il congelamento dell'alimento lo faccia somigliare a un sorbetto. Fu durante la seconda rivoluzione industriale che l'alimento iniziò a essere servito in bottiglia. Durante il Novecento, si diffusero a macchia d'olio le note bancarelle di limonate (lemonade stands).

Turchia

In Turchia lo zucchero si mescola con la scorza del limone; il composto viene poi unito all'acqua e al succo.^[4]