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Plettro
accessorio per suonare uno strumento a corde Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il plettro (o, meno frequentemente, penna)[1] è un piccolo oggetto utilizzato per sollecitare o pizzicare le corde di uno strumento musicale. Esterno negli strumenti portatili (come chitarre, bassi elettrici[2] e mandolini), viene tenuto fra il pollice e l'indice e utilizzato per sollecitare le corde in senso ascendente e discendente. È invece parte integrante dei clavicembali.



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Tipi di plettro
Riepilogo
Prospettiva
I plettri possono essere prodotti partendo da svariati materiali: osso, corno, legni durissimi. Quelli che si trovano comunemente in commercio sono fatti di celluloide (a buon mercato ma facilmente usurabile nonché infiammabile) e da diversi altri materiali sintetici d'avanguardia, come ad esempio il Delrin (POM-C), oppure il Nylon, entrambi materiali plastici con differenti caratteristiche a livello di timbro e attacco del suono sulle corde. Anticamente i plettri erano ricavati dal carapace di tartaruga. Solitamente ha la forma di un triangolo isoscele con gli angoli arrotondati; l'angolo più acuto è quello comunemente usato per pizzicare le corde. Viene stretto tra il pollice e l'indice della mano atta a suonare. In alcuni strumenti come il clavicembalo l'azione del plettro è comandata da un sistema di leve collegate ad un tasto (così come i martelletti nel pianoforte).
Il plettro può avere vari spessori (nell'ordine dei millimetri) e forme (triangoli più o meno arrotondati, ma anche circolare).
A seconda del materiale di cui è costituito e della sua durezza, permette di ottenere timbriche differenti:
- I plettri morbidi (o "thin") pizzicano la corda con un attacco poco deciso, producendo un suono morbido e solitamente più adatto alla parte ritmica dell'arrangiamento, e agli arpeggi.
- I plettri duri (o heavy) permettono un attacco vigoroso e l'emissione di un suono presente ed aggressivo, ben più adatti soprattutto a eseguire assoli particolarmente veloci, o riff più complicati. I plettri duri vanno usati maggiormente in ambito rock e metal. John Petrucci, ad esempio, chitarrista dei Dream Theater, utilizza plettri dunlop jazz III, dello spessore di 1,38 mm.
Un tipo alternativo di plettro è il fingerpick, che si aggancia direttamente sulle dita, molto usato nel bluegrass. Quello agganciato al pollice, che prende il nome di thumbpick, tramite una sorta di anello, permette di utilizzare contemporaneamente le dita, fornendo una varietà timbrica maggiore.
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I plettri "celebri"
Nel caso della chitarra elettrica e dei chitarristi il plettro è spesso parte importante della creazione di una propria "sonorità" (sound) riconoscibile.
Il chitarrista messicano Carlos Santana usa un plettro a forma di grande triangolo equilatero coi lati di almeno due centimetri, impugnato con tutte le dita della mano.
Brian May adopera una moneta da sei pence utilizzata dal lato zigrinato per ottenere un attacco molto presente e stridulo.
Il chitarrista jazz Django Reinhardt ne usava uno di grosso spessore (circa 3mm) e di forma simile ad un cuore.
Il chitarrista dei Metallica, Kirk Hammett, usa un plettro Dunlop Jazz III modificato: il musicista ha praticato un taglio a V sulla parte superiore del plettro per poterlo impugnare più saldamente.
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Filmografia
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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