averto

Italiano

Voce verbale

averto

1. prima persona singolare del presente indicativo di avertere

Etimologia / Derivazione

vedi avertere

Traduzione

Vedi le traduzioni

inglese:

Latino

Verbo

Transitivo

averto (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: āvertō, āvertis, āverti, āversum, āvertĕre)

1. voltare, volgere via, volgere altrove, deviare
   • hoc quoque viso avertit vultus nempe puella suos - di certo la fanciulla volge altrove gli sguardi da tale vista (Ovidio, Ars amatoria, liber II, 615-616)
   • itaque iter ab Helvetiis avertit ac Bibracte ire contendit - così volge via il proprio percorso dagli Elvezi e si affretta ad andare verso Bibracte (Cesare, De bello gallico, liber I, XXIII)
   • flumen laboribus avertitur magnis - con grandi sforzi viene deviato il fiume (Ammiano Marcellino, Res gestae, liber XXI, XII, 17)
2. (per estensione) deviare, respingere, allontanare, scansare
   • emeritam puppem (...) inplevit saxis obposuitque vadis; sic nimias avertit aquas - riempì la nave di sassi e la contrappose al fiume; così respinse le acque in eccesso (Marziale, Epigrammi, liber X, LXXXV, 5-7)
3. (senso figurato) alienare, inimicare, rendere ostile
   • ex re futurum uti totius Galliae animi a se averterentur - in seguito di [questa] azione gli animi dell'intera Gallia sarebbero stati alienati rispetto a lui (Cesare, De bello gallico, liber I, XX)
4. (senso figurato) distogliere, allontanare o frenare (da un proposito, azione etc.)
   • a philosophia eum mater avertit monens imperaturo contrariam esse - sua madre lo distolse dalla filosofia, avvertendo che fosse dannosa per chi avrebbe dovuto regnare (Svetonio, Vite dei Cesari, liber VI (Nero), LII)
5. (rispetto a pericoli) allontanare, mettere in salvo, proteggere
   • (legiones) quas ille a Antoni scelere avertit et ad rem publicam sua auctoritate traduxit - (le legioni) che egli mise in salvo dalla scelleratezza di Antonio e grazie alla sua autorità riportò in patria (Cicerone, Filippiche, X, 6)
6. portare via (da), sottrarre, rubare, rapire
   • iuvenes (...) auratam optantes Colchis avertere pellem - i giovani (...) che desideravano portare via il vello d'oro dalla Colchide (Catullo, Carmina, carmen LXIV, 6)

Intransitivo

averto (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: āvertō, āvertis, āverti, āversum, āvertĕre)

1. voltarsi, volgersi altrove, rigirarsi
   • tum prora avertit, et undis dat latus - la prua allora si volta, ed offre il fianco alle onde

Sillabazione

ā | vĕr | tō

Pronuncia

• (pronuncia classica) IPA: /aːˈwer.toː/
• (pronuncia ecclesiastica) IPA: /aːˈver.to/

Etimologia / Derivazione

composto di ab-, "via, via da", e verto, "voltare, volgere"

Sinonimi

• (voltare) verto
• (deviare) devio, deverto
• (alienare, rendere ostile) alieno, abalieno, inimico
• (distogliere) abduco, abstaho, avoco, demoveo, deterreo, revoco
• (mettere in salvo) conservo, defendo, tueor
• (portare via) abalieno, abigo, abripio, aufero, ago, (rubare) furor, tango

Parole derivate

• avertarius, avertum

discendenti in altre lingue

• italiano: avertere
• inglese: avert

Termini correlati

• (composti di verto) adverto, converto, deverto, diverto, everto, interverto, inverto, obverto, perverto, reverto, subverto, transverto

Varianti

• avorto

Note / Riferimenti