gioia

gioia ( approfondimento) f sing (pl.: gioie)

sollievo interno
- Strillo per la gioia
pietra preziosa come gemma oppure perla
(senso figurato) senso interiore di "dolcezza" e buona piacevolezza, anche del sentimento, poi riflesse persino fisicamente, per esempio nel sorriso e nella concitazione
- esultare di gioia
- risolse molte difficoltà trionfando con gioia
(per estensione) salubre sentire di completezza che spesso suscita avvedutezza, utile anche per la conoscenza e nelle relazioni sociali
- riesce a raggiungere molta gioia anche dando contentezza agli altri

AFI: /ˈd͡ʒɔja/

dal francese antico joie, derivazione dal latino gaudia, plurale di gaudium ossia "gioia"

	«ringraziate con gioia il padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce. »
	(Lettera ai Colossesi 1,12,testo CEI 2008)

	«La gioia di vivere è il miglior cosmetico per una donna »
	(Rosalind Russell)

	«Non sa goder di gioia chi di dolor non ha contezza.„ »
	(Il cavaliere dalla pelle di leopardo)

	«Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!„ »
	(Atti degli Apostoli)

avere il cuore colmo di gioia: riscontro emotivo positivo percepito dinanzi a qualcosa che si rivela veritiero e che si apprezza assai, senza ostacolo alcuno

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