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liber
Da Wiktionary, il dizionario libero
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Latino
Aggettivo
liber m sing (comparativo liberior, superlativo liberrimus)
- libero, non costretto, non condizionato, non imprigionato
- nemo liber est qui corpori servit - nessuno è libero (se) è asservito al corpo (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, libri XIV-XV, XCII, 33)
- agitur autem, ne liberi vivamus an mortem obeamus - ma si agisca, o viviamo liberi o andiamo incontro alla morte (Cicerone, Filippiche, XI, 24)
- mihi a spe, metu, partibus rei publicae animus liber erat - da parte mia l'animo era libero dalla speranza, dalla paura, dalle fazioni dello stato (Sallustio, De Catilinae coniuratione, 4)
- (in particolare, in senso politico) libero, indipendente, autonomo
- provinciae civitatesque liberae, nec non et regna quaedam, tumultuosius inter se agebant - le province e le città indipendenti, e anche alcuni regni, scatenavano rivolte interne (Svetonio, Vite dei Cesari, liber VIII (Vespasianus), VIII)
- civitas libera et foederata beneficio indulgentiae tuae legibus suis utitur - la città libera e federata per merito della tua indulgenza si avvale di leggi proprie (Plinio il Giovane, Epistolario, liber X, 92)
- (in particolare, in senso sociale) libero, non in schiavitù
- qui est matre libera, liber est - chi è (nato) da madre libera, è libero [ovvero non è uno schiavo] (Cicerone, De natura deorum, liber III, 45)
- (in particolare, di cose inanimate) libero, incontrollato, incondizionato, privo di impedimenti o ostacoli
- liberam facultatem recipiendi Bellovacis dederunt - diedero ai Bellovaci libera facoltà di retrocedere (Cesare, De bello gallico, liber VIII, 16)
- (in particolare, di abitazioni, alloggi) libero, disponibile, vacante, non affittato o occupato
- aedes liberae legatis - case disponibili per gli emissari (Tito Livio, Ab Urbe Condita, liber XXX, 17)
- (per estensione) libero, schietto, sincero
Sostantivo
liber m sing, seconda declinazione (genitivo: libri)
- (botanica) libro, floema, corteccia interna
- semina lege (...) recta, levia, procera, sine ulceribus, integro libro - scegli le talee (...) dritte, lisce, alte, senza ulcere, con la corteccia intatta (Columella, De arboribus, XX)
- angustus in ipso fit nodo sinus; huc aliena ex arbore germen includunt udoque docent inolescere libro - nel nodo [del ramo] si crea una stretta insenatura; qui inseriscono il seme di un'altra pianta, e lo istruiscono a crescere nell'umida corteccia interna (Virgilio, Georgiche, liber II, 75-77)
- (letteratura) libro, opera scritta
- in omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro - ho cercato la pace in tutti i luoghi, e non l'ho trovata da nessuna parte se non in un angolo con un libro (attribuita a Tommaso da Kempis, citata da Umberto Eco, Il nome della rosa, prologo)
- libros meos, quos exspectas, inchoavi, sed conficere non possum his diebus - ho iniziato a scrivere i miei libri, che tu attendi, ma non posso terminarli in questo momento (Cicerone, Epistulae ad Quintum fratrem, liber III, I, IV, 11)
- malum librum legi - ho letto un brutto libro (Catullo, Carmina, carmen XLIV, 21)
- (letteratura), (tipografia) libro, capitolo, canto, sezione (di un'opera più lunga)
- ab Urbe condita libri CXLII - i 124 libri dalla fondazione di Roma (titolo della celebre opera di Livio)
Sillabazione
- (aggettivo) lī | bĕr
- (sostantivo) lĭ | bĕr
Pronuncia
- Ascolta la pronuncia (pronuncia classica) :
- Ascolta la pronuncia (pronuncia classica) :
Etimologia / Derivazione
- (aggettivo) dal latino arcaico loeber, a sua volta dal proto-italico *louðeros, discendente del proto-indoeuropeo *h₁léwdʰeros, da *h₁lewdʰ, "persone, "gente"; etimologicamente correlato al greco antico ἐλεύθερος (eleútheros), "libero"; al sanscrito रोधति (ródhati), "crescere"; e alla radice proto-germanica *liudīz, "gente", dalla quale, fra gli altri, il tedesco Leute, "gente, persone"; il russo люди (ljudi), "gente"; e l'anglosassone leode, da cui l'inglese leod e lede
- (sostantivo) dal proto-italico *lufros, discendente del proto-indoeuropeo *lewbʰ-, "sbucciare, scortecciare" (a sua volta forse correlato alla radice *lew-, "tagliare"). dal punto di vista etimologico il termine identifica appunto il libro, la parte interna e molle della corteccia di un albero, che in epoca arcaica veniva utilizzata come supporto per la scrittura incidendola con uno stilo; per metonimia il termine è poi passato ad indicare ciò che veniva scritto, e quindi "libro, opera". etimologicamente correlato al verbo latino delibro, "sbucciare"; al greco antico λέπειν (lépein), "sbucciare" e al lituano lùpti, "sbucciare"
Sinonimi
- (aggettivo; non costretto né imprigionato) solutus
- (aggettivo; politicamente indipendente) suus
- (aggettivo, non schiavo) ingenuus
- (aggettivo; libero da impedimenti o ostacoli) expeditus
- (aggettivo; non occupato o affittato) vacuus, vacans
- (aggettivo; sincero, schietto) sincerus, verus, purus, apertus, fidelis
- (sostantivo; libro, opera scritta) codex, volumen
- (sostantivo; libro, capitolo, parte di un'opera) tomus
Parole derivate
- (derivati dell'aggettivo) libertas, liberalis, liberaliter, liberi, libero, libertus, libertinus
- (derivati del sostantivo) librarius, libellus, libellio, libellaris
- discendenti in altre lingue
- (discendenti dell'aggettivo)
- (discendenti del sostantivo)
Proverbi e modi di dire
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Lombardo
Aggettivo
liber
- libero
- un omm liber: un uomo libero
Sostantivo
liber m sing (pl.: libri)
- libro
- un bell liber: un bel libro
Sillabazione
- lì | ber
Pronuncia
AFI: /ˈli.ber/
Etimologia / Derivazione

Varianti
- libru
Alterati
- librett
- libron
- librasc
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Piemontese
Sostantivo
liber
Aggettivo
liber
Note / Riferimenti
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