nuoto

Sostantivo

nuoto ( approfondimento) m sing

(sport) attività (effettuata in genere a scopo ricreativo o agonistico) che consiste nel muoversi nell'acqua attraverso l'uso delle braccia e delle gambe
- la pratica di esercizi che stimolano in modo apprezzabile il sistema cardiocircolatorio (jogging, nuoto o ciclismo) diminuisce del 35% la probabilità di sviluppare ipertensione arteriosa tra le persone che ne possono essere predisposte

Voce verbale

nuoto

prima persona singolare del presente semplice indicativo di nuotare

«Cosa mi piace di più? Be', molte cose: lo sport, innanzitutto… in primo piano, il nuoto. Ne faccio molto, sia al mare che in piscina; e ti dico, caro mio, che ho imparato a nuotare all'età di 1 anno – infatti, sia in Giappone che in California (precisamente dove sono cresciuta), si inizia prestissimo – e, per di più, senza aver mai avuto alcun salvagente in vita mia. Ed è uno degli sport più antichi (infatti, le sue origini risalgono all'antica Grecia), più completi, più benefici, più tonificanti e più aerobici; perché permette di tenere in esercizio tutti i muscoli del corpo, fa bene al cervello, dà maggior sicurezza in mare e aiuta ad impostare le spalle, a prevenire la scoliosi, a superare la tristezza – dovuta alla morte del mio papà – in modo da migliorare il sonno e ritrovare il sorriso, ad aumentare la statura, a rafforzare l'apparato cardiocircolatorio, a perdere grasso e calorie, a migliorare la voce per cantare… a tutto! Persino nell'antica Roma, per indicare un fior di persona, si diceva "imparò a leggere d'inverno, e a nuotare d'estate". Quindi, ragazzi (sia bambini che adolescenti) che studiate canto, vi raccomando di fare tanto nuoto, tanto! Perché, oltre ad essere uno sport molto completo, è quello che vi ci vuole per migliorare non solo le doti sia psicofisiche, ma anche quelle canore. Sembra impossibile, eppure è proprio così.»

(Nikka Costa a 10 anni e mezzo, dopo la morte del suo papà, Don Costa)