Íslendingabók
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L'Íslendingabók, Libellus Islandorum o Libro degli islandesi è uno scritto storico riguardante la colonizzazione dell'Islanda, ovvero gli albori della storia dell'Islanda. L'autore fu un religioso islandese, Ari Þorgilsson, che operò nei primi anni del XII secolo. Originariamente esistevano due versioni del libro, ma solo la più recente è giunta fino ai nostri tempi. La meno recente conteneva informazioni sui re di Norvegia.
Il prete Jón Erlendsson di Villingaholt (morto nel 1672) al servizio del vescovo Brynjólfur Sveinsson fece due copie dell'Íslendingabók (che oggi sono presso l'Istituto Árni Magnússon, numerate rispettivamente AM 113 a fol e AM 113 b fol), l'ultima delle quali fatta perché il vescovo non fu soddisfatto della prima copia. La copia originale si presume risalga al 1200 circa. Andò perduta nel corso della fine del XVII secolo: quando Árni Magnússon la cercò, la copia era scomparsa senza lasciare traccia.