Akebono (cacciatorpediniere)
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L'Akebono (曙? lett. "Principio dell'alba")[4] è stato un cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese, diciassettesima unità appartenente alla classe Fubuki. Fu varato nel novembre 1930 dal cantiere di Fujinagata.
Akebono | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere |
Classe | Fubuki |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1927 |
Cantiere | Fujinagata (Osaka) |
Impostazione | 25 ottobre 1929 |
Varo | 7 novembre 1930 |
Completamento | 31 luglio 1931 |
Destino finale | Affondato il 14 novembre 1944 da attacco aereo nella baia di Cavite |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | ~ 1978 t A pieno carico: 2090 t |
Lunghezza | 118,41 m |
Larghezza | 10,36 m |
Pescaggio | 3,2 m |
Propulsione | 4 caldaie Kampon e 2 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; 2 alberi motore con elica (50000 shp) |
Velocità | 35 nodi (66,5 km/h) |
Autonomia | 4700/5000 miglia a 15/14 nodi (8700/9200 chilometri a 28,5/26,6 km/h) |
Equipaggio | 197 |
Armamento | |
Armamento |
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Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da: [1][2][3] | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Appartenente alla 7ª Divisione, nei primi mesi di ostilità nel Pacifico fu posto a difesa di alcuni incrociatori pesanti ed ebbe parte nella seconda battaglia del Mare di Giava; spostatosi a Truk, fu presente alla battaglia del Mar dei Coralli (4-8 maggio 1942) e poi marginalmente alla battaglia delle Midway (4-6 giugno). A partire dall'estate ricevette principalmente incarichi di vigilanza a portaerei e portaerei di scorta che si spostavano tra i principali porti giapponesi e le basi d'oltreoceano di Truk, Singapore, Soerabaja: l'attività, ripetitiva e monotona, lo tenne impegnato per tutto il 1943. A partire dal 1944, trasferito alla 5ª Flotta, completò alcune missioni di trasporto truppe e di difesa di convogli prima di spostarsi a Ominato, da dove effettuò pattugliamenti regolari. In estate si portò a Kure, fu dotato di copioso armamento contraereo e inviato nelle Filippine con il resto della 5ª Flotta: con essa partecipò alla battaglia del Golfo di Leyte. Rimasto illeso, fece scalo a Manila nella cui rada, a inizio novembre, fu gravemente danneggiato alle macchine durante un'incursione aerea. Affondò il 14 novembre nell'arsenale di Cavite, dopo essere stato centrato da altre bombe e rovesciato dallo scoppio del cacciatorpediniere Akishimo, ancorato di fianco.