Assedio di Ancona (1860)
assedio del 1860 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Assedio di Ancona (1860)?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
L'assedio di Ancona fu un episodio militare legato alla Campagna piemontese in Italia centrale che ebbe luogo tra il 24 e il 29 settembre 1860. Centro nevralgico per la difesa dello Stato pontificio, Ancona costituì il luogo dell'ultima difesa delle truppe del generale de Lamoricière sconfitte nella battaglia di Castelfidardo.[1]
Assedio di Ancona parte della campagna piemontese in Italia centrale | |
---|---|
Bombardamento del Forte della Lanterna | |
Data | 24-29 settembre 1860 |
Luogo | Ancona, Italia |
Esito | Vittoria delle truppe sabaude |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |
Bloccata via mare dalla flotta piemontese comandata dall'ammiraglio Persano sin dal 20 settembre, la città (e in particolar modo la Cittadella e le altre strutture militari) fu sin dai primi giorni obiettivo dell'artiglieria sabauda; contemporaneamente veniva avviato l'accerchiamento da parte delle truppe di terra.
Il 24 settembre Ancona era completamente circondata dalle armate del generale Fanti. Dopo alcuni giorni di scaramucce, il 28 settembre le truppe piemontesi attaccano via terra e via mare, sottoponendo la fortezza del porto a un pesante bombardamento.[2]
L'assedio si concluse il 29 settembre con la firma della resa senza condizioni da parte della guarnigione.