Cerere (astronomia)
pianeta nano del Sistema solare / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Cerere (dal latino Cerēs, Cerere, in origine chiamato Cerere Ferdinandea, catalogato come 1 Ceres secondo la designazione asteroidale) è un pianeta nano[13] sito nella fascia principale del sistema solare. È l'unico pianeta nano del sistema solare interno, alla stregua di Plutone, Makemake, Haumea ed Eris, che però appartengono tutti al sistema solare esterno.[14] Cerere inoltre è l'unico pianeta nano che non appartiene alla categoria dei plutoidi[15], ed il primo ad essere stato visitato da una sonda spaziale.[16] Prima del 2006, con l'introduzione del nuovo sistema di classificazione e della categoria dei pianeti nani, Cerere era considerato l'asteroide con la massa più elevata della fascia principale.[16]
Cerere (1 Ceres) | |
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Immagine di Cerere ripresa dalla sonda Dawn il 6 maggio 2015. | |
Scoperta | 1º gennaio 1801 |
Scopritore | Giuseppe Piazzi |
Classificazione | Fascia principale, pianeta nano |
Classe spettrale | G[1][2][3] |
Designazioni alternative |
|
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2455400,5 23 luglio 2010[4]) | |
Semiasse maggiore | 413 690 000 km 2,765 UA |
Perielio | 380 951 000 km 2,546 UA |
Afelio | 446 428 000 km 2,984 UA |
Periodo orbitale | 1679,667 giorni (4,60 anni) |
Velocità orbitale | 17,910 km/s[5] (media) |
Inclinazione sull'eclittica | 10,586° |
Eccentricità | 0,079 |
Longitudine del nodo ascendente | 80,393° |
Argom. del perielio | 72,589° |
Anomalia media | 113,410° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,310[4] (calcolato) |
Satelliti | 0 |
Dati fisici | |
Diametro equat. | 974,6±3,6 km[1] |
Diametro polare | 909,4±3,2 km[1] |
Diametro medio | 952,4 km[4] |
Superficie | 2,85×1012 m² |
Massa | |
Densità media | (2,077±0,036)×103 kg/m³[1] |
Acceleraz. di gravità in superficie | 0,278 m/s² (0,028 g)[5] |
Velocità di fuga | 515 m/s[5] |
Periodo di rotazione | 0,3781 giorni (9 h 4 min 28 s)[7] |
Inclinazione assiale | ~3°[1] |
A.R. polo nord | 19 h 24 min 291°[1] |
Declinazione | 59°[1] |
Temperatura superficiale | ~167 K[8] (media) 239 K[8] (max) |
Albedo | 0,090 ± 0,0033 (geometrica, visibile)[9] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,7[10] (min) 9,3[10] (max) |
Magnitudine app. | 6,79 |
Magnitudine ass. | 3,34 ± 0,02[4] |
Diametro apparente | 0,33"[11] (min) 0,84"[12] (max) |
La sua scoperta, avvenuta il 1º gennaio 1801 da parte di Giuseppe Piazzi dall'osservatorio astronomico di Palermo, è stata la prima per un asteroide e per mezzo secolo Cerere è stato considerato l'ottavo pianeta[17]. Il suo diametro varia dai 900 ai 1000 km[4] e la sua massa è pari al 32% di quella dell'intera fascia principale.[18][19] La fascia di Edgeworth-Kuiper contiene oggetti molto più grandi di Cerere; oltre ai pianeti nani già citati, si ricordano Quaoar, Orco e Sedna. Le osservazioni astronomiche hanno rivelato che ha forma sferica.[9] La sua superficie è probabilmente composta da un miscuglio di ghiaccio d'acqua e vari minerali, come carbonati e argille idrate.[20] Cerere ha subito un processo di differenziazione, che ha condotto alla formazione di un nucleo roccioso e di un mantello di materiali ghiacciati,[1] e potrebbe ospitare un oceano di acqua liquida sotto la superficie.[21][22] Dalla Terra appare come un oggetto stellare la cui magnitudine varia tra 6,7 e 9,3. La sua luminosità è troppo debole perché possa essere visto a occhio nudo.[10] Il 27 settembre 2007 la NASA ha lanciato la missione Dawn che ha visitato Vesta nel biennio 2011–2012; la sonda Dawn è entrata in orbita attorno a Cerere il 6 marzo 2015.[23]