Concordato con la Prussia
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Il Concordato con la Prussia venne stipulato tra la Santa Sede e lo Stato Libero di Prussia il 14 giugno 1929 ed entrò in vigore il 13 agosto successivo, a seguito dello scambio degli strumenti di ratifica tra le parti contraenti.[1]
L'accordo venne siglato a Berlino alla presenza dei rispettivi plenipotenziari: per la Santa Sede, Eugenio Pacelli, arcivescovo titolare di Sardi e nunzio apostolico in Germania; per lo Stato prussiano, Otto Braun, Primo Ministro prussiano, Carl Heinrich Becker, Ministro per la Scienza, l'Arte e l'Istruzione Pubblica, e Hermann Höpker-Aschofp, Ministro delle Finanze.
Il testo ufficiale venne pubblicato, in italiano e in tedesco, sugli Acta Apostolicae Sedis nel fascicolo di agosto 1929.
In base al concordato, papa Pio XI pubblicò il 13 agosto 1930 la bolla Pastoralis officii che diede attuazione formale e canonica alle disposizioni concordatarie relative all'organizzazione ecclesiastica nello Stato prussiano.[2]