Giogo tartaro
lista di un progetto Wikimedia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Giogo tartaro?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Con giogo tartaro,[1] ma più appropriatamente giogo tataro, o giogo mongolo (in tataro Монго́ло-тата́рское и́го; in russo татаро-монгольское иго?, Tataro-mongol'skoye igo) si identifica quel periodo del XIII secolo cominciato con l'invasione mongola della Rus' di Kiev e culminato con l'insediamento di popolazione asiatiche nelle odierne Russia, Ucraina e Bielorussia, i cui principi di queste ultime terre dovettero giurare fedeltà al khan.[2][3][4] La Rutenia, regione molto vasta dell'Europa centrale, rimase sottoposta all'autorità dell'Impero mongolo e dei suoi stati vassalli per due secoli e mezzo.
L'invasione della Rus' cominciò per opera di Batu Khan dal 1237 e terminò nel 1480, quando Ivan III di Russia rifiutò di pagare il tributo richiesto dai mongoli e inaugurò una nuova stagione storica per la Moscovia, favorendone la sua lenta affermazione nello scacchiere geopolitico dell'Europa orientale.[4] Oltre alle conseguenze immediate che tale dominio straniero esercitò sulla zona, il giogo tataro ebbe l'effetto di inaridire l'anima stessa del popolo locale, la letteratura e i dettagli delle istituzioni sociali e impedì la formazione di una coscienza unitaria.[4][5] Tuttavia, gli storici concordano sul fatto che questo periodo non fu del tutto privo di effetti benefici sul Principato di Mosca, se si pensa in particolare all'unificazione del territorio che appariva invece, all'inizio del XIII secolo, diviso in una moltitudine di principati tra loro avversari.[3]