Grande offensiva
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La Grande offensiva[10][11][12][13] (in turco Büyük Taarruz; in turco ottomano بیوك تعرض) è stata la più grande e ultima operazione militare della Guerra d'indipendenza turca, combattuta tra le forze armate turche fedeli al governo della Grande Assemblea Nazionale di Turchia, e il Regno di Grecia, ponendo fine alla guerra greco-turca. L'offensiva iniziò il 26 agosto 1922 con la battaglia di Dumlupınar. I turchi ammassarono circa 98.000 uomini, il numero più alto dall'inizio della guerra, per iniziare l'offensiva contro l'esercito greco composto da circa 130.000 uomini.[14][15] Dal 31 agosto al 9 settembre il fronte si spostò di 300 km (190 mi) mentre le truppe greche si ritiravano.[16] L'esercito turco non disponeva di veicoli a motore e le sue forze erano costituite da unità di fanteria e cavalleria mentre il supporto logistico era fornito da un sistema di rifornimento basato su carri trainati da buoi.[17]
Grande offensiva Büyük Taarruz parte della guerra greco-turca (1919-1922) e della guerra d'indipendenza turca | |||
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Ingresso dell'esercito turco a Smirne (dipinto al Museo della Guerra d'Indipendenza, Ankara) | |||
Data | 16 agosto - 18 settembre 1922 | ||
Luogo | Anatolia occidentale (Afyon, Kütahya, Uşak, Smirne) | ||
Esito | Vittoria turca | ||
Modifiche territoriali |
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Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Le truppe turche raggiunsero il mare il 9 settembre con la riconquista di Smirne. L'operazione terminò il 18 settembre 1922 con la liberazione di Erdek e Biga. La sconcertante sconfitta causò un grande dissenso all'interno dell'esercito greco e una generale perdita del morale, che portò alla riluttanza di continuare a combattere. Numerose divisioni greche, inoltre, erano state circondate e distrutte come unità combattenti coese. Ciò significava che l'esercito greco aveva perso la sua capacità offensiva e non era in grado di organizzare una ritirata controllata, motivo che causò numerosi prigionieri greci di guerra.