Herpes oftalmico
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Con il termine herpes oftalmico ci si riferisce al coinvolgimento oftalmico in corso di una infezione da virus varicella-zoster (VZV), herpes simplex virus (HSV), citomegalovirus (CMV).
Herpes oftalmico | |
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Herpes zoster oftalmico | |
Specialità | infettivologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 053.20 e 053.2 |
ICD-10 | B02.3 |
MeSH | D006563 |
MedlinePlus | 000858 |
eMedicine | 1132465 |
Il virus varicella-zoster (VZV) è all'origine di 2 sindromi distinte.
L'infezione primaria prende il nome di varicella, una malattia infettiva, epidemica, febbrile e solitamente benigna. Alla risoluzione della infezione primaria da varicella (varicella), le particelle virali rimangono nel ganglio trigeminale o in altro ganglio sensoriale e restano latenti per anni o decenni.
A seguito del normale processo di invecchiamento, di malattie immunosoppressive, nuovi eventi stressanti o particolari trattamenti medici, la risposta immunitaria del soggetto, virus-specifica e cellulo mediata, può diminuire.
Questa condizione permette una riattivazione del VZV latente e risulta, talora, in una eruzione cutanea localizzata in un unico dermatomero, chiamata herpes zoster (HZ). L'HZ fu descritto originariamente da Ippocrate, e di questa affezione troviamo descrizioni ad opera anche di Plinio il Vecchio, ma la sua relazione con VZV non è stato chiarita fino ai tempi recenti e grazie a moderni saggi immunoistochimici.
I pazienti con herpes zoster che interessa la prima divisione del nervo trigemino (cioè il ramo naso-ciliare) presentano un processo patologico chiamato herpes zoster oftalmico (HZO).
L'herpes zoster oftalmico è, dopo lo zoster toracico, il tipo più frequente e rappresenta il 10-25% di tutti i casi di herpes zoster.[1][2][3]
Le sequele di HZO possono essere particolarmente gravi e includono l'infiammazione oculare cronica, la perdita della vista e il dolore cronico debilitante.[4][5][6][7]