Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi
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L'Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi (già Discoteca di Stato) è un ente pubblico italiano nato nel 1928 con l'obiettivo di raccogliere il patrimonio sonoro italiano. Attualmente l'archivio conta oltre 300.000 supporti.[1][2][3][4]
Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi | |
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Sigla | ICBSA |
Stato | Italia |
Tipo | ente pubblico |
Istituito | 1928 |
Direttore | Antonello De Berardinis |
Sede | Roma |
Indirizzo | Via Michelangelo Caetani, 32 |
Sito web | www.icbsa.it/ e www.icbsa.it/index.php?it%2F1%2Fhome |
Dal 2018, a seguito della creazione del Portale della canzone italiana, il sito realizzato per iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo allora guidato dal ministro Dario Franceschini, tramite l'ICBSA, in prima linea in collaborazione con Spotify, si è avvalso dell’accordo con i maggiori servizi di ascolto in streaming in Italia[5].