McDonaldizzazione
termine / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su McDonaldizzazione?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La McDonaldizzazione è il processo di omologazione, standardizzazione e spersonalizzazione delle merci e della produzione, caratterizzato dalla velocità dei consumi. Il termine è stato introdotto nel 1993 dal sociologo statunitense George Ritzer nel suo saggio "La McDonaldizzazione della società" per descrivere il fenomeno di iper-razionalizzazione della società contemporanea globalizzata, prendendo spunto dal modello economico e produttivo della catena multinazionale di fast food McDonald's: si presuppone la riproducibilità universale dei principi di efficienza, calcolabilità, prevedibilità e controllo, attraverso la sostituzione della forza lavoro umana con quella di tecnologie non-umane.[1]
In senso stretto McDonaldizzare significa sviluppare ristoranti economici concepiti come catene di montaggio, facili da esportare in altri luoghi tramite la vendita di diritti d'uso o di royalty (quota sul profitto).
Prendendo spunto dalla politica del lavoro attuata dalla società di fast food McDonald's in varie parti del mondo, questo fenomeno si lega ai concetti di globalizzazione e americanizzazione: la diffusione mondiale del sistema di produzione del capitalismo industriale ha generato una grande quantità di merci standardizzate ed economicamente accessibili a un sempre più vasto pubblico di consumatori. Allo stesso tempo si assiste all'espansione delle idee, usanze, modelli sociali, industria e capitale americani nel mondo, che produce un appiattimento culturale a livello globale[2].
Così come il sociologo Max Weber, anche Ritzer individua nel processo di razionalizzazione della McDonaldizzazione il rischio dell'irrazionalità: tra i principali effetti del fenomeno ci sono l'alienazione dei lavoratori e la disumanizzazione del lavoro, dei consumatori e delle relazioni.