Memoriale Tanaka
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Memoriale Tanaka è il nome dato a un supposto memoriale redatto nella seconda metà degli anni 1920 da Tanaka Giichi, all'epoca primo ministro dell'Impero giapponese. Il documento illustrerebbe i progetti espansionistici del Giappone sui territori dell'Asia orientale, a iniziare dall'annessione delle regioni della Manciuria e della Mongolia per proseguire con l'aggressione alla Cina, l'occupazione della Siberia e infine l'assoggettamento del Sud-est asiatico, con lo scopo ultimo di acquisire una posizione di assoluta dominanza sulla regione.
Reso pubblico per la prima volta nel 1929 da alcuni mezzi d'informazione cinesi, il memoriale fu al centro di vaste campagne di propaganda in Cina e negli Stati Uniti d'America negli anni immediatamente precedenti alla seconda guerra mondiale e durante il conflitto stesso, venendo considerato come una sorta di equivalente giapponese del Mein Kampf hitleriano[1]. In tempi più recenti l'autenticità del documento, di cui non è mai stata pubblicata una versione originale in giapponese, è stata messa più che in dubbio: benché esso sia ancora citato come autentico in vari testi cinesi[2], la maggioranza degli storici ritiene ormai che il memoriale non sia nulla di più di un falso costruito in chiave anti-giapponese[3][1].