Pirausta
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La pirausta (anche al maschile: il pirausta[1]; dal latino pyrausta, che sono dal greco πυραύστης, composto di πῦρ, pŷr, "fuoco" e αὔω, aúō, "accendere"[1]), chiamata anche pirali[2], piralide o pirallide[3] (latino pyrallis) o pirigone[4] (latino pyrigon[5]), è una creatura leggendaria, descritta da vari autori dell'antichità e dell'era moderna. Le descrizioni, pur centrate tutte sulla preminenza del fuoco, divergono: la tradizione più diffusa vuole che la pirausta sia un insetto poco più grande di una mosca, che nel fuoco nasce e si sviluppa, osservato originariamente nelle fonderie del rame di Cipro; una posizione minore, più modestamente, le attribuisce invece i caratteri tipici di una falena: l'attrazione per le fiamme e la conseguente morte per combustione.
«Sia ne la fiamma avventuroso il core
come Pirausta entr’à fornace ardente;
che nel foco non pur non langue, ò muore,
ma da l’incendio suo tragge diletto,
e divien ne l’ardor viè più possente.»
(Isabella Andreini, Rime, Sonetto LXXXVII, vv. 10-14)