Pëtr Arkad'evič Stolypin
politico russo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Pëtr Arkad'evič Stolypin (anche traslitterato come Pyotr Arkadevich Stolypin; in russo Пётр Аркадьевич Столыпин? (Dresda, 14 aprile 1862 – Kiev, 18 settembre 1911) è stato un politico russo. Fu ministro degli interni e Primo ministro dell'Impero Russo dal 21 luglio 1906 al 18 settembre 1911, durante il regno dello zar Nicola II.
Pëtr Arkad'evič Stolypin Пётр Аркадьевич Столыпин | |
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Pëtr Arkad'evič Stolypin, 1908. | |
Primo ministro dell'Impero Russo | |
Durata mandato | 21 luglio 1906 – 18 settembre 1911 |
Monarca | Nicola II |
Predecessore | Ivan Goremykin |
Successore | Vladimir Kokovcov |
Dati generali | |
Università | Università Statale di San Pietroburgo |
Convinto conservatore, animato da sentimenti nazionalistici, fu un rigido esecutore e restauratore del potere zarista, pur non essendo mai stato completamente gradito da Nicola II, dopo gli eventi della rivoluzione russa del 1905. Egli agì tanto sul fronte della repressione del dissenso, quanto su quello istituzionale, ponendo le basi, attraverso l'attuazione di una severa riforma elettorale, per un solido consenso parlamentare al regime. Morì assassinato da Dmitrij Bogrov.
Alcuni studiosi sostengono che la riforma agraria, patrocinata da Stolypin, abbia avuto il merito di tentare di salvare l'impero e il potere zarista, e che, se fosse stata portata a termine, avrebbe potuto risolvere il problema delle campagne, attenuando i fermenti di agitazione popolare, emanazione del disagio della classe contadina. In realtà essa, volta a creare nell'Impero una media borghesia agraria, acuì le distanze tra proprietari benestanti (la classe dei kulaki, in seguito spazzata via dalla persecuzione di Stalin) e piccoli contadini, la cui condizione non migliorò e che rimase in larga misura legata a un sistema di lavoro complessivamente molto simile a quello dell'abolita servitù della gleba.