Richard Evans Schultes
etnobotanico statunitense / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Richard Evans Schultes (Boston, 12 gennaio 1915 – Boston, 10 aprile 2001) è stato un biologo e botanico statunitense[1]. Può essere considerato il padre della moderna etnobotanica. È noto per i suoi studi sugli usi delle piante da parte delle popolazioni indigene, in particolare le popolazioni indigene delle Americhe. Lavorò su piante enteogene o allucinogene, in particolare in Messico e in Amazzonia, coinvolgendo collaborazioni permanenti con i chimici. Ebbe un'influenza carismatica come educatore all'Università di Harvard; molti dei suoi studenti e colleghi hanno continuato a scrivere libri popolari e ad assumere posizioni influenti in musei, giardini botanici e cultura popolare.
Il suo libro The Plants of the Gods: Their Sacred, Healing, and Hallucinogenic Powers (1979), scritto insieme al chimico Albert Hofmann, lo scopritore dell'LSD, è considerato la sua più grande opera popolare: non è mai uscito di stampa ed è stato rivisto in una seconda edizione ampliata, basata su una traduzione tedesca di Christian Rätsch (1998), nel 2001.[2]