Shimotsuki
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Lo Shimotsuki (霜月? lett. "Luna di brina"/"Mese della brina")[4] è stato un cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese, settima unità della classe Akizuki. Fu varato nell'aprile 1943 dai cantieri Mitsubishi a Nagasaki.
Shimotsuki | |
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Pianta e profilo della classe | |
Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere |
Classe | Akizuki |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1941 |
Cantiere | Mitsubishi (Nagasaki) |
Impostazione | 6 luglio 1942 |
Varo | 7 aprile 1943 |
Completamento | 31 marzo 1944 |
Destino finale | Affondato il 25 novembre 1944 da un sommergibile a est-nord-est di Singapore |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 2744 t A pieno carico: 3759 t |
Lunghezza | 134,22 m |
Larghezza | 11,58 m |
Pescaggio | 4,11 m |
Propulsione | 3 caldaie Kampon e 2 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; 2 alberi motore con elica (52000 shp) |
Velocità | 33 nodi (62,7 km/h) |
Autonomia | 8300 miglia a 18 nodi (15372 chilometri a 34,2 km/h) |
Equipaggio | 290 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | Sonar Type 93 Radar Type 21 |
Armamento | |
Armamento |
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Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da:[1][2][3] | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Concluso l'addestramento fu schierato nella battaglia del Mare delle Filippine (19-20 giugno 1944), agendo come scudo delle portaerei. Sopravvissuto senza danni, fu impegnato in alcune missioni di scorta e poi in ulteriori esercitazioni nelle acque giapponesi; partecipò alla battaglia del Golfo di Leyte (23-25 ottobre) e, proprio l'ultimo giorno di combattimenti, subì danni moderati negli attacchi aerei statunitensi alla formazione del viceammiraglio Jisaburō Ozawa, tuttavia risolti in patria nei giorni successivi. Distaccato a Singapore in novembre e scelto come nave ammiraglia di una squadriglia, lasciò la città il 24 ma, all'alba del giorno successivo, cadde vittima di un sommergibile americano: affondò con gravissime perdite umane, compresi gli ufficiali superiori.