Shirayuki
cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Lo Shirayuki (白雪? lett. "Neve bianca")[4], sino al 1º agosto 1928 denominato 36-Gō kuchikukan (第36駆逐艦? lett. "cacciatorpediniere Numero 36"), è stato un cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese, sesta unità della classe Fubuki. Fu varato nel novembre 1927 dal cantiere di Yokohama.
Shirayuki | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere |
Classe | Fubuki |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1923 |
Cantiere | Yokohama |
Impostazione | 19 marzo 1927 |
Varo | 20 marzo 1928 |
Completamento | 18 dicembre 1928 |
Destino finale | Affondato il 3 marzo 1943 durante la battaglia del Mare di Bismarck |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | ~ 1978 t A pieno carico: 2090 t |
Lunghezza | 118,41 m |
Larghezza | 10,36 m |
Pescaggio | 3,2 m |
Propulsione | 4 caldaie Kampon e 2 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; 2 alberi motore con elica (50000 shp) |
Velocità | 35 nodi (66,5 km/h) |
Autonomia | 4700/5000 miglia a 15/14 nodi (8700/9200 chilometri a 28,5/26,6 km/h) |
Equipaggio | 197 |
Armamento | |
Armamento |
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Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da: [1][2][3] | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di cacciatorpediniere presenti su Wikipedia |
Appartenente all'11ª Divisione, nei primi mesi della guerra nell'Oceano Pacifico fornì protezione ai convogli che sbarcarono le truppe della 25ª Armata in Malaysia e Borneo britannico; fu quindi aggregato al gruppo occidentale per l'invasione di Giava e combatté nella battaglia dello Stretto della Sonda. In marzo e aprile operò nell'Oceano Indiano, quindi tornò in patria a fine mese. Revisionato, seguì la 1ª Flotta e alla battaglia delle Midway (4-6 giugno), senza avervi alcun ruolo. Distaccato per operazioni di scorreria nell'Oceano Indiano, in agosto fu precipitosamente ridestinato al fronte delle isole Salomone per partecipare alla campagna di Guadalcanal: cannoneggiò alcune volte Henderson Field e completò svariate missioni del Tokyo Express. A metà novembre partecipò senza riportare danni alla seconda fase della battaglia navale di Guadalcanal e nel febbraio 1943 garantì con numerosi altri cacciatorpediniere la copertura necessaria all'evacuazione dell'isola. Schierato con altre sette unità similari in difesa di un convoglio di otto trasporti diretto in Nuova Guinea, fu centrato in pieno da una bomba nel Mare di Bismarck e affondò quasi subito, ma buona parte dell'equipaggio fu tratto in salvo.