Telepass
sistema di riscossione del pedaggio autostradale con l'utilizzo del telepedaggio / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Telepass è un marchio registrato di proprietà di Mundys (di cui Telepass S.p.A. è licenziataria) atto a contraddistinguere un sistema di riscossione del pedaggio autostradale con l'utilizzo del telepedaggio, introdotto in Italia nel 1989 da Società Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A. (oggi Telepass S.p.A.).
Inizialmente installato sulla tratta tra Calenzano - Sesto Fiorentino[1] e Firenze nord in via sperimentale, è stato installato in un primo tempo sull'Autostrada A1 nei caselli delle principali città italiane (Milano, Roma e Napoli) in occasione del Mondiale di calcio 1990, e in seguito l'implementazione si è estesa a tutti i caselli della rete autostradale nazionale. In origine vincolato al singolo veicolo e destinato all'utenza business, dal 1998 è stato esteso alla clientela privata e dal 2005 il servizio è stato abilitato anche per le motociclette.
Secondo i dati aggiornati all'aprile 2016, circolano 8 milioni di apparecchi Telepass, per un totale di circa 2 milioni di transiti al giorno. Attualmente con il Telepass è possibile pagare anche il pedaggio per il traforo ordinario dello Zovo, per i parcheggi degli aeroporti di Bari Palese, Brindisi Casale, Napoli Capodichino, di Milano Malpensa, Linate, Pisa, Torino Caselle, Roma Fiumicino, Bologna e Catania, Aeroporto di Venezia-Marco Polo, la fiera di Bologna, l'ospedale "Dell'Angelo" di Mestre[2] e per la ZTL di Milano.[3] Negli ultimi anni, molti parcheggi a pagamento in diverse città italiane hanno iniziato ad accettare come modalità di pagamento il dispositivo Telepass, sia nel caso di autorimesse che di parcheggi su strada.
Dal 2015 è possibile utilizzare Telepass per acquistare e ritirare contestualmente i biglietti dei traghetti Caronte & Tourist sullo Stretto di Messina[4] tra Messina e Villa San Giovanni tramite piste dedicate e senza passaggio in biglietteria.[4][5][6][7]
Dal 2016 è attivo il servizio Telepass europeo per i mezzi pesanti (superiori alle 3,5 tonnellate) e i bus.[8][9] Inizialmente abilitato in Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Belgio[8][9], al 2024 il servizio risulta attivo in 17 paesi: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Polonia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Ungheria, Svizzera, Bulgaria, Croazia, Slovenia e Slovacchia oltre che utilizzabile per i parcheggi convenzionati in Italia, Francia e Spagna e per il traghettamento sullo stretto di Messina.[10][11]
Dal 2018 è attivo il servizio Telepass europeo per le auto, valido in Italia, Francia, Spagna e Portogallo ed anche nei parcheggi convenzionati delle principali città dei suddetti paesi. Dal 2023 attivo anche in Croazia (esclusi i parcheggi).[12][13][14][15]