Tsumi
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Tsumi (罪) è il termine giapponese usato nello shintoismo per indicare uno stato di impurità derivato da un'ampia gamma di cause: contaminazione fisica, malattia, calamità naturale, trasgressione morale dovuta a cattivi comportamenti, azioni umane dannose o proibite, violazione di norme sociali e religiose.[1][2][3]
A questo stato di contaminazione viene posto rimedio con riti di purificazione o pratiche di evitamento.[4]