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vescovo cattolico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Angelo Giurdanella (Modica, 24 febbraio 1956) è un vescovo cattolico italiano, dal 29 luglio 2022 vescovo di Mazara del Vallo.
Angelo Giurdanella vescovo della Chiesa cattolica | |
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Spiritu ferventes Domino servientes | |
Titolo | Mazara del Vallo |
Incarichi attuali | Vescovo di Mazara del Vallo (dal 2022) |
Nato | 24 febbraio 1956 a Modica |
Ordinato presbitero | 27 dicembre 1983 dal vescovo Salvatore Nicolosi |
Nominato vescovo | 29 luglio 2022 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 4 ottobre 2022 dal vescovo Antonio Staglianò |
È nato a Modica, in provincia di Ragusa e diocesi di Noto, il 24 febbraio 1956.
Dopo aver frequentato il seminario vescovile di Noto, si è iscritto allo Studio teologico "San Paolo" di Catania, dove ha terminato la sua formazione filosofico-teologica.[1]
Il 27 dicembre 1983 è stato ordinato presbitero dal vescovo Salvatore Nicolosi.[2]
Dal 1982 al 1984 è stato vicerettore del seminario diocesano. Dopo l'ordinazione sacerdotale è stato nominato vicario parrocchiale dell'Ecce Homo al Pantheon a Noto. Nel 1984 è stato trasferito ad Avola: lì è stato vicario della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, fino al 1988, e di quella di San Giovanni Battista e San Paolo, dal 1988; il 2 ottobre 1989[2] è diventato parroco di quest'ultima parrocchia, dove è rimasto fino al 2010.[1]
Nel 2008 il vescovo Mariano Crociata lo ha nominato membro del consiglio presbiterale diocesano, membro del collegio dei consultori e assistente unitario diocesano dell'Azione Cattolica. Negli anni 2009-2010 ha ricoperto anche l'incarico di vicario episcopale per il clero, mentre il 1º ottobre 2010 è stato nominato vicario generale della diocesi e rettore della cattedrale di Noto dal vescovo Antonio Staglianò. Nel 2011 papa Benedetto XVI gli ha conferito il titolo onorifico di cappellano di Sua Santità. Dal 2019 è stato anche direttore della Caritas diocesana.[1]
Il 29 luglio 2022 papa Francesco lo ha nominato 81º vescovo di Mazara del Vallo;[1] è succeduto a Domenico Mogavero, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Noto, il 4 ottobre dal vescovo Antonio Staglianò, co-consacranti il vescovo Domenico Mogavero e l'arcivescovo Giuseppe Costanzo.[3] Ha preso possesso della diocesi il 15 ottobre.[4] Il 21 ottobre durante la sua prima Conferenza episcopale siciliana viene delegato per il quinquennio 2023/2027 alla cooperazione missionaria tra le Chiese.[5]
La genealogia episcopale è:
Stemma | Descrizione |
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Nello stemma appaiono una colomba, una scala con la stella, una barca, e poi i colori azzurro, rosso e oro. Ogni simbolo e colore richiama un significato particolare:
Il motto è Spiritu ferventes, Domino servientes, parole tratte dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani.[6] |
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