Loading AI tools
politico italiano (1849-1928) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Antonio Domenico Guiducci (Arezzo, 12 dicembre 1849 – Arezzo, 29 aprile 1928) è stato un politico italiano.
Antonio Guiducci | |
---|---|
Sindaco di Arezzo | |
Durata mandato | 11 agosto 1900 – 26 aprile 1909 |
Predecessore | Guglielmo Duranti |
Successore | Pier Ludovico Occhini |
Dati generali | |
Professione | possidente |
Nato ad Arezzo nel 1849, figlio di Lorenzo Guiducci, ricco possidente aretino di estrazione nobiliare, fu un esponente del ceto conservatore cittadino, pur rimanendo un liberale.[1] Dal 24 gennaio al 23 maggio 1884 fu sindaco facente funzioni di Arezzo, mentre dal 1888 al 1893 ricoprì la carica di assessore.[1][2]
L'11 agosto 1900 venne eletto sindaco di Arezzo, guidando il consiglio comunale per nove anni con una giunta clerico-moderata, frutto di un'alleanza in funzione anti-progressista, dopo l'esperienza della precedente giunta presieduta da Guglielmo Duranti.[1] Guiducci fu rieletto sindaco il 19 settembre 1903 e il 17 luglio 1906. Rassegnò le dimissioni una prima volta il 18 agosto di quell'anno, che vennero tuttavia respinte.[1][2] Il 28 luglio 1908 venne rieletto sindaco per la quarta volta.[1][2] Nuovamente dimissionario nel mese di ottobre, è costretto a ritirarle il 10 novembre seguente, per poi ripresentarle il 17 aprile 1909; inizialmente ancora rifiutate dal consiglio, vennero poi accolte e ratificate il 26 aprile: Guiducci fu sostituito alla guida del comune da Pier Ludovico Occhini.[1][2]
Nel 1926 aderì al Partito Nazionale Fascista.[1] Morì ad Arezzo il 29 aprile 1928.[2]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.