L'Appia dei vini rappresenta un tracciato enogastronomico che copre i comuni di Brindisi, Ostuni, San Vito dei Normanni, Mesagne e Latiano.[1][2][3]

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I comuni dell'Appia dei Vini
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Dipinto di un grappolo di Ottavianello, opera del XIX secolo di Viala & Vermorel
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Comuni

L'Appia dei Vini comprende i territori di cinque comuni: il capoluogo Brindisi, antico porto di origine pre-greca, la città bianca di Ostuni, Mesagne, fondata tra il VI e il IV secolo a.C., San Vito dei Normanni fondata dai Messapi e con un borgo medievale risalente al X secolo, e Latiano, fondata nel XII secolo.

La costa conserva numerosi baluardi di difesa contro i Saraceni, l'interno è contraddistinto dalla terra rossa dei campi divisi dai tipici muretti a secco e con sterminati oliveti.

Tutta la zona è caratterizzata dalla presenza di cantine, cui si affiancano i frantoi a ciclo continuo per la lavorazione delle olive che permettono la produzione di oli di qualità. Nelle campagne sorgono poi le masserie, ovvero delle fattorie fortificate molto diffuse in Puglia, oggi restaurate e visitabili, la cui presenza in questa zona è davvero considerevole.

Viti e vitigni

Lungo la Strada esistono varietà indigene di vitigni: le robuste coltivazioni a frutto nero che consentono la preparazione di Negroamaro, Primitivo e Malvasia, alle quali si sono affiancate nel corso degli anni, le coltivazioni dei vitigni a uva bianca:

I vini DOC comprendono[4]:

Note

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