Beato Angelico
pittore italiano del XV secolo / Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Giovanni da Fiesole, al secolo Guido di Pietro (Vicchio, 1395 circa – Roma, 18 febbraio 1455), detto il Beato Angelico o Fra' Angelico, fu un pittore italiano.
Beato Giovanni da Fiesole | |
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Frate domenicano | |
Nascita | Vicchio, 1395 circa |
Morte | Roma, 18 febbraio 1455 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 3 ottobre 1982, da papa Giovanni Paolo II |
Santuario principale | Santa Maria sopra Minerva |
Ricorrenza | 18 febbraio |
Patrono di | artisti |
Manuale |
Fu beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1982, anche se già dopo la sua morte era stato chiamato Beato Angelico sia per l'emozionante religiosità di tutte le sue opere che per le sue personali doti di umanità e umiltà. Fu Giorgio Vasari, ne Le vite ad aggiungere al suo nome l'aggettivo "Angelico", usato in precedenza da Domenico da Corella e da Cristoforo Landino.
Frate domenicano, cercò di saldare i nuovi principi rinascimentali, come la costruzione prospettica e l'attenzione alla figura umana, con i vecchi valori medievali, quali la funzione didattica dell'arte e il valore mistico della luce.[1]