Buddha Loetla Nabhalai
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Phra Bat Somdet Phra Poramenthramaha Isarasundhorn Phra Buddha Loetla Nabhalai, in lingua thai พระบาทสมเด็จพระปรเมนทรมหาอิศรสุนทรฯ พระพุทธเลิศหล้านภาลัย, conosciuto come Buddha Loetla Nabhalai o Rama II (Amphawa, 24 febbraio 1767 – Bangkok, 21 luglio 1824), fu il secondo monarca del regno di Rattanakosin (o regno del Siam), e della dinastia Chakri che tutt'oggi guida la Thailandia. Ricevette questi nomi dopo la sua morte dal successore, il figlio Nangklao (Rama III). In campo politico Loetla non ebbe il carisma del padre, si limitò a un ruolo cerimoniale e demandò l'amministrazione a potenti clan aristocratici di Bangkok, in particolare quello dei Bunnag[1][2].
Buddha Loetla Nabhalai | |
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Re del Siam | |
In carica | 7 settembre 1809 – 21 luglio 1824 |
Predecessore | Buddha Yodfa Chulaloke |
Successore | Jessadabodindra |
Nascita | Amphawa, 24 febbraio 1767 |
Morte | Bangkok, 21 luglio 1824 (57 anni) |
Casa reale | Rattanakosin |
Dinastia | Chakri |
Padre | Re Yodfa Chulaloke (Rama I) |
Madre | Regina madre Amarindra |
Consorte | Regina Sri Suriyendra Principessa consorte Sri Sulalai |
Figli | 73[1] avuti da 38 tra mogli e concubine |
Rama I (1782-1809)
Figli
Rama II (1809-1824)
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Rama III (1824-1851)
Rama IV (1851-1868)
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Rama V (1868-1910)
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Rama VI (1910-1925)
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Rama VII (1925-1935)
Rama VIII (1935-1946)
Rama IX (1946-2016)
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Rama X (2016-...)
Figli
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In confronto ai regni dei precedenti due monarchi, il suo fu abbastanza pacifico e le guerre furono relativamente poche, fu dato invece grande impulso all'organizzazione amministrativa, all'educazione scolastica, agli scambi commerciali (soprattutto con la Cina), e alle arti, in particolare alla letteratura. Il re stesso fu un buon poeta e scultore e il suo periodo fu conosciuto come l'"Età d'Oro della Letteratura di Rattanakosin".[3]