Clan del Golfo
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El Clan del Golfo precedentemente chiamato Clan Úsuga, o Los Urabeños o Autodefensas gaitanistas de Colombia (AGC) sono un'organizzazione paramilitare Colombiana, impegnata nel narcotraffico e in diverse altre attività criminali.[1] Tra i fondatori e gli uomini chiave del Clan del Golfo si contano numerosi ex leader paramilitari, provenienti in gran parte dalle Autodefensas Unidas de Colombia (AUC).
Nel 2015 il Clan del Golfo è considerato l'organizzazione criminale più potente della Colombia, potendo contare su 1200 membri solo per quanto riguarda i ranghi più alti. L'attività principale è il narcotraffico, con una rete di distribuzione costituita soprattutto da piccole gang di strada che collaborano con il Clan del Golfo anche per altre attività (estorsione, spionaggio, rappresaglie).
Nel corso degli anni, i membri dell'organizzazione si sono distinti per l'estrema violenza impiegata nel raggiungimento e nel consolidamento del potere, facendo aumentare i tassi di omicidi nelle zone di cui assumevano il controllo.
La base operativa il Clan del Golfo è collocabile nei dipartimenti di Antioquia, Chocó e Córdoba, mentre la loro presenza si espande fino a La Guajira, Cesar e Santander. Inoltre se ne è registrata l'ingerenza anche a Medellín e Bogotà, dove hanno più volte dato luogo a scontri e faide con i cartelli locali.[2]