Colpo di Stato in Burkina Faso del gennaio 2022
golpe ai danni del governo democraticamente eletto presieduto da Roch Marc Christian Kaboré / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il colpo di Stato in Burkina Faso, attuato da una frangia dell'esercito tra il 23 e il 24 gennaio 2022, portò al rovesciamento del governo democraticamente eletto presieduto da Roch Marc Christian Kaboré. Il 23 gennaio furono esplosi diversi colpi di arma da fuoco davanti alla residenza presidenziale nella capitale burkinabé Ouagadougou e innanzi a diverse caserme della città, i soldati ammutinati presero il controllo della base militare "Sangoulé Lamizana", nella capitale.[2][3] Nonostante un'iniziale negazione del governo burkinabé circa l'esistenza di un colpo di Stato,[4] nel corso della giornata il presidente Roch Marc Christian Kaboré è stato arrestato dai militari.
Colpo di Stato in Burkina Faso del gennaio 2022 parte Insurrezioni jihadiste in Burkina Faso e della Cintura dei Golpe | |||
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Soldati pattugliano le strade di Ouagadougou il giorno successivo al golpe | |||
Data | 1ª fase: 23-24 gennaio 2022 2ª fase: 30 settembre 2022 | ||
Luogo | Burkina Faso | ||
Causa | Incapacità del governo, secondo l'esercito, di gestire l'Insurrezione jihadista in Burkina Faso | ||
Esito |
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Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Perdite | |||
Due civili morti[1] | |||
Voci di colpi di Stato presenti su Wikipedia | |||
Il giorno seguente, 24 gennaio, i militari annunciarono in televisione che Kaboré era stato deposto dalla suo ruolo di presidente. Dopo tale annuncio, i golpisti, comandati da Paul-Henri Sandaogo Damiba, a capo dell'appena formato Movimento Patriottico per la Salvaguardia e la Restaurazione (MPSR), dichiararono sciolti sia il parlamento sia il governo del Paese, dichiarandone anche sospesa la Costituzione.