Corpus scriptorum historiæ byzantinæ
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Il Corpus scriptorum historiæ byzantinæ (chiamato anche "Corpus Parisiense", o "Byzantine du Louvre") è una raccolta sistematica in ventiquattro volumi di fonti primarie per lo studio della storia bizantina (330-1453 circa), pubblicata a Parigi tra il 1648 e il 1711, sotto la direzione del padre Philippe Labbe S.I. (che ne scrisse l'introduzione)[1]. Ogni volume contiene un'edizione critica di un testo storico greco bizantino, accompagnata da una parallela traduzione latina. Il progetto fu realizzato su incarico del ministro Colbert e sotto il patronato del re di Francia Luigi XIV. Labbe si servì dell'aiuto di altri grecisti, come Claude Maltret S.J., la cui edizione della Storia delle guerre di Procopio, con commento critico fu inclusa nella raccolta, e i domenicani Jacques Goar e François Combefis, che curarono l'opera di Teofane Confessore. Alla collezione fu aggiunta l'opera storica di Anselmo Banduri Imperium Orientale, sive Antiquitates Constantinopolitanae, pubblicata per la prima volta a Parigi nel 1711.