Croce di Auschwitz
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La croce di Auschwitz è una croce eretta vicino al campo di concentramento di Auschwitz.
Nel 1979, il neoeletto Papa Giovanni Paolo II celebrò una messa sul suolo del sottocomplesso di Birkenau di fronte a mezzo milione di persone. Una croce di 8,6 metri venne eretta per l'occasione e rimossa a evento terminato.[1]
Delle monache carmelitane aprirono un convento nei pressi del campo principale di Auschwitz nel 1984. Edgar Bronfman, presidente del Congresso Ebraico Mondiale, chiese la chiusura del convento. Le dichiarazioni pubbliche di Theo Klein, presidente del Consiglio degli ebrei in Francia, dell'attivista ebreo Serge Klarsfeld e del Dott. Gerhard Riegner, rappresentante del Congresso Mondiale Ebraico, furono anch'esse volte a chiedere la chiusura del convento.
L'anno seguente le carmelitane eressero la grande croce della messa vicino al Blocco 11, una prigione di tortura facente parte del blocco principale, visibile dall'interno del campo.
La Chiesa Cattolica ordinò alle carmelitane di allontanarsi entro il 1989. Rimasero tuttavia fino al 1993, lasciando lì la croce.