Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
compositore e pianista sovietico / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič (in russo Дми́трий Дми́триевич Шостако́вич?; San Pietroburgo, 25 settembre 1906 – Mosca, 9 agosto 1975) è stato un compositore e pianista sovietico.
Dmitrij Šostakovič | |
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Dmitrij Šostakovič alle celebrazioni per il bicentenario della morte di Bach, il 28 luglio 1950 | |
Deputato del Soviet delle Nazionalità del Soviet Supremo dell'URSS | |
Legislatura | VI, VII, VIII, IX |
Circoscrizione | RSFS Russa (VI, VII, VIII) RSSA Ciuvascia (IX) |
Dati generali | |
Partito politico | PCUS |
Titolo di studio | doktor nauk in storia dell'arte |
Università | Conservatorio di San Pietroburgo |
Firma |
Ritenuto tra i più importanti compositori di scuola russa e, più in generale, della musica del Novecento, Šostakovič ebbe un travagliato rapporto con il governo sovietico: subì infatti due denunce ufficiali a causa delle sue composizioni (la prima nel 1936, la seconda nel 1948) e i suoi lavori furono periodicamente censurati. La sua totale riabilitazione avvenne solamente dopo la morte di Stalin, e culminò con la sua elezione al Consiglio supremo sovietico e con la sua nomina ad ambasciatore dell'URSS in importanti eventi culturali di tutto il mondo. Ricevette moltissimi riconoscimenti e titoli internazionali.
Šostakóvič divenne famoso nei primi anni dell'Unione Sovietica, con opere come la sua Prima Sinfonia o l'opera Il naso, che combinavano con grande originalità la tradizione russa e le correnti moderne dell'Occidente. Successivamente, la sua musica è stata talvolta denunciata come decadente e reazionaria e altre volte elogiata come rappresentante della nuova arte socialista dal Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS). In pubblico, fu sempre fedele al sistema sovietico, ricoprì importanti responsabilità nelle istituzioni artistiche, accettò di aderire al PCUS nel 1960 e divenne membro del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica.
Dopo un periodo iniziale in cui sembrano prevalere le influenze di Sergej Prokof'ev, Igor' Stravinskij e Paul Hindemith, Šostakóvič ha sviluppato uno stile ibrido di cui è rappresentativa la sua opera Lady Macbeth di Mtsensk (1934). Successivamente si è spostato verso uno stile post-romantico, in cui spicca la Quinta Sinfonia (1937) e in cui l'influenza di Gustav Mahler si combina con la tradizione musicale russa, con Modest Musorgskij e Igor' Stravinskij come riferimenti importanti. Ha integrato tutte quelle influenze creando uno stile molto personale.
La sua musica di solito include forti contrasti ed elementi grotteschi, con una componente ritmica molto prominente. Nel suo lavoro orchestrale spiccano quindici sinfonie e sei concerti, nella sua musica da camera vale la pena citare soprattutto i suoi quindici quartetti d'archi, ha composto anche diverse opere, oltre a musica per film e balletto.
Šostakovič è stato infatti uno dei più prolifici autori di musiche per pellicole dell'Unione Sovietica.