Doppio scafo
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Col termine doppio scafo si intende una nave il cui scafo è stato progettato e costruito in modo che il fondo ed i lati della nave sono formati da due strati completi di superficie stagna: uno strato esterno che è il normale scafo della nave, ed un secondo scafo interno, tipicamente distante pochi piedi da quello esterno, che serve come ulteriore barriera all'acqua nel caso lo scafo esterno risulti danneggiato o subisca perdite.
Lo spazio tra i due scafi è talvolta usato per lo stoccaggio di carburante o acqua di zavorra.
Gli scafi doppi costituiscono una misura di sicurezza più estesa rispetto agli scafi doppio fondo, che hanno due scafi solo sul fondo della nave, ma non sui lati.
Nelle collisioni a bassa energia, il doppio scafo è in grado di prevenire le inondazioni del compartimento interessato. In collisioni ad alta energia, generalmente, invece, la distanza tra gli scafi non è sufficiente ad impedire che il compartimento interno si allaghi. Gli scafi doppi o quelli a doppio fondo sono stati richiesti, da decenni, per tutte le navi passeggeri, da parte della Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare o convenzione SOLAS.[1]