Loading AI tools
obbligo imposto di fare o non fare qualcosa Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Una coercizione (detta anche intimidazione), in diritto, indica un obbligo imposto a qualcuno, di fare o non fare qualcosa mediante il condizionamento della volontà, che può avvenire con minaccia o, generalmente, implicando l'uso della forza.
La coercizione (dal latino coercitio) è una tutela prevista dal diritto tramite la quale viene fatto uso della forza al fine di ottenere un bene o una prestazione da parte di un soggetto. La coercizione è necessariamente monopolio dello Stato, in quanto è fatto assolutamente divieto di autotutela al singolo, e avrà carattere giudiziale e non fisico.
Nell’articolo “Forza e consenso” - che Benito Mussolini pubblicò sul numero di aprile 1923 di Gerarchia - si dichiara che il fascismo “è già passato e, se necessario, tornerà tranquillamente a passare sul corpo più o meno decomposto della Dea Libertà” perché “quando un gruppo o un partito è al potere, esso ha l’obbligo di fortificarvisi e di difendersi contro tutti”[1]. Guglielmo Ferrero replicò immediatamente che – premesso che governo liberale è quello che riconosce l’esistenza legale di una opposizione – chi colpisce il diritto di opposizione (chiave di volta di tutta la civiltà occidentale) “tenta di diroccare tutto l’ordine sociale. Abolito il diritto di opposizione, nessuna istituzione avrebbe più carattere legittimo”[2].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.