Invasione normanna di Malta
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L'invasione normanna di Malta fu un attacco condotto nel 1091 sull'isola di Malta, allora abitata prevalentemente da musulmani, da parte dei normanni della contea di Sicilia guidati da Ruggero I.
Invasione normanna di Malta parte Conquista normanna dell'Italia meridionale | |||
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Una possibile ricostruzione della Medina medievale | |||
Data | luglio 1091 | ||
Luogo | Malta | ||
Esito | vittoria normanna | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Perdite | |||
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Gli invasori assediarono Medina, il principale insediamento dell'isola, ma gli abitanti riuscirono a negoziare i termini di pace, liberando i prigionieri cristiani, prestando giuramento di lealtà a Ruggero e impegnandosi nel pagamento di un tributo annuale.
L'attacco non portò a grandi cambiamenti politici, ma aprì la strada alla cristianizzazione di Malta, iniziata nel 1127. Nel corso dei secoli, l'invasione del 1091 venne mitizzata come la liberazione della Malta cristiana dall'opprimente dominio musulmano e nacquero una serie di tradizioni e leggende, come l'improbabile affermazione che i colori nazionali maltesi provengono dai colori della famiglia di Altavilla.[1][2]